Sophie Hediger, morta la snowboarder svizzera. Aveva partecipato alle Olimpiadi 2022

Morta a 26 anni la snowboarder Sophie Hediger. L'atleta svizzera è stata travolta da una valanga ad Arosa, a una decina di giorni dalla partecipazione alla tappa di apertura della Coppa del Mondo di snowboard cross a Cervinia. Hediger faceva parte della squadra nazionale di snowboard cross e aveva partecipato alle Olimpiadi del 2022 in Cina È morta lunedì 23 dicembre la snowboarder svizzera Sophie Hediger, travolta da una valanga ad Arosa, comune elvetico del Canton Grigioni, nella regione Plessur (Sky Sport)

Su altri giornali

E ha ricordato la carriera di Sophie Hediger: «Nata a Horgen (ZH), ha debuttato nella Coppa del Mondo di snowboard all'inizio della stagione 2018/2019 a Cervinia, in Italia. Swiss Olympic ha espresso «le sue più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a Swiss Sky». (Corriere del Ticino)

È arrivata seconda alla prova principale di Coppa del Mondo a St. La scorsa stagione, ha ottenuto i suoi primi due podi in Coppa del Mondo. (Corriere del Ticino)

Si stava allenando ad Arosa. Fu in gara ai Giochi di Pechino. l fatto è accaduto lunedì 23 dicembre, ma la federazione svizzera ha deciso di darne notizia soltanto ora (Sky Tg24 )

È l’atleta Sophie Hediger la giovane morta ad Arosa

(Adnkronos) – Lutto nel mondo dello snowboard. La 26enne svizzera Sophie Hediger, nazionale elvetica di cross, è morta ieri ad Arosa travolta da una valanga. A dare il triste annuncio la federazione svizzera di sci. (CremonaOggi)

Stando alle prime informazioni, la snowboarder elvetica praticava il fuoripista. L'atleta della nazionale svizzera di snowboard Sophie Hediger è morta all'età di 26 anni, compiuti lo scorso 14 dicembre, dopo essere stata travolta da una valanga nella zona di Arosa in Svizzera. (La Stampa)

In accordo con la famiglia in lutto e il suo compagno, il difensore dell’Hockey Club Ambrì-Piotta Dario Wüthrich, Swiss-Ski non fornirà ulteriori informazioni sulla morte di Sophie Hediger e chiede di rispettare la privacy delle persone in lutto, scrive ancora la federazione. (RSI Radiotelevisione svizzera)