Tonali e il ritorno con stile: un anno fa la squalifica per calcioscommesse, ora è indispensabile

Milano – Sono due i luoghi in cui è rinato Sandro Tonali, ex reprobo del caso scommesse e nuovo simbolo della Nazionale. Il primo luogo è uno stadio dell’Inghilterra settentrionale, sferzato dal vento e dalla pioggia, tra Scozia e mare del Nord. La grande scatola che rimbomba, quando ci gioca dentro il Newcastle, si chiama St James’ Park, viene riempita da 50 mila persone, un sesto degli abitanti della città, e sta sulla collina che porta al Gallowgate End, la gradinata che prende il nome dai gallows, il patibolo per le impiccagioni. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Il calcio di Andrea Cambiaso ha l'effetto di stregare gli allenatori. Ultimo della serie, il ct azzurro Luciano Spalletti che gli ha disegnato addosso una Nazionale su misura. (Tutto Juve)

Conceicao Juve: l’intento dell’esterno portoghese è quello di convincere il club a trasformare il suo prestito in acquisto. Le ultime... (Juventus News 24)

il ritiro di Coverciano dopo il blitz della polizia per il caso scommesse. Ora l'ex Milan è un giocatore ritrovato che brilla nel centrocampo di Spalletti. Contro il Belgio è uscito solo nel finale, esausto e un po’ acciaccato, rendendo lecito il rimpianto: chissà che cosa sarebbe successo, all’Europeo, se ci fosse stato Tonali. (Milan News)

Dimarco è "il nostro Roberto Carlos". Premiata la pazienza dopo tanti prestiti

Giancarlo Padovan, dagli studi di Sky Sport, ha parlato della prestazione fornita in nazionale da Andrea Cambiaso. Ecco quanto sintetizzato da TuttoJuve.com: "Chi è stato il migliore ieri sera? Io un giocatore sul quale sono sempre stato scettico è Cambiaso perché secondo me anche lui dal punto di vista tecnico ed estetico non è il meglio che si possa immaginare. (Tutto Juve)

Di sicuro Dimarco è un fuoriclasse del ruolo e può reggere, fatte le debite proporzioni, il paragone. È molto più di un terzino. (fcinter1908)

"Sinistro fatato, sprint, cross e gol: l’interista è sempre più decisivo, un regista sulla fascia". Il Corriere dello Sport celebra Federico Dimarco, definendolo "il nostro Roberto Carlos". Da Facchetti a Spinazzola, passando per Cabrini e Grosso: l'interista si inserisce nella scia di grandi mancini azzurri. (Fcinternews.it)