“Aggrediti dai turisti perché ‘la spiaggia non è nostra’ e c’è la Bolkestein”: la denuncia di due balneari del ferrarese
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Aggrediti perché ‘la spiaggia non è nostra’“. È la denuncia fatta da due titolari di stabilimenti balneari del ferrarese che hanno raccontato di aver subito altrettante aggressioni da parte di turisti. I fatti, raccontati da Il Resto del Carlino, che ha raccolto anche la testimonianza di uno dei balneari, sarebbero avvenuti al Lido degli Estensi e a Porto Garibaldi, a Comacchio. A subire la prima aggressione è stato Pier Paolo Carli, titolare del bagno Astor nonché consigliere comunale in quota Lega e presidente del Consiglio di Comacchio. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre testate
Il clima di odio contro i balneari ha portato a due gravissime aggressioni contro due concessionari, da parte di tre turisti. Secondo quanto riferito dal quotidiano locale, i turisti ritenevano che le concessioni fossero scadute e hanno aggredito i due balneari con testate, pugni in faccia e mani al collo. (Mondo Balneare)
– Balneari nel mirino. "C’è un’ordinanza del Comune di Comacchio che vieta di mettere l’ombrellone nelle spiagge di pertinenza degli stabilimenti, ma ogni volta ci sono turisti abusivi. (il Resto del Carlino)
All’indomani della notizia dell’accesa lite allo stabilimento balneare Astor di Porto Garibaldi tra il titolare Pier Paolo Carli e due clienti bolognesi, sono questi ultimi a fornire la propria verità su quanto accaduto quel giorno. (il Resto del Carlino)
Testata e pugno in faccia, sul ring un turista di 50 anni. Alex Ferroni, titolare del Capri (Estensi), l’altra vittima. (il Resto del Carlino)
Pier Paolo Carli, titolare del bagno Astor di Porto Garibaldi, nonché consigliere comunale della Lega e presidente del Consiglio comunale di Comacchio, ha raccontato al Resto del Carlino di Ferrara che una turista gli ha messo le mani al collo, rifiutandosi di pagare ombrellone e lettino, dicendogli "la spiaggia non è vostra". (Gazzetta di Parma)
Liguria. "Esprimiamo solidarietà ai colleghi che, nelle ultime settimane, hanno subito attacchi verbali e fisici da parte di persone che pretendono di usufruire dei servizi balneari senza pagare". Lo affermano Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio e Maurizio Rustignoli, presidente di FIBA/Confesercenti. (IVG.it)