"Il 4 ottobre torni Festa nazionale". Celebrazioni di San Francesco nel nome di accoglienza e futuro

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Messina

"Il 4 ottobre torni festa nazionale". L’appello lo ha lanciato Davide Rondoni, poeta e presidente del Comitato governativo nazionale dedicato all’ottavo centenario della morte di San Francesco, durante le solenni celebrazioni ad Assisi. Da ieri l’olio della Sicilia alimenta la lampada votiva dei Comuni d’Italia che arde sulla tomba di San Francesco, patrono della Nazione. Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, ha acceso la fiammella in rappresentanza del popolo italiano durante la solenne celebrazione nella chiesa superiore della Basilica di San Francesco, presieduta da monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza Episcopale Siciliana (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre fonti

La città umbra è stata raggiunta da almeno cinquemila fedeli giunti da ogni parte d'Italia. Ad Assisi ci sono anche il presidente della Regione siciliana Renato Schifani e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla (LA NAZIONE)

San Francesco, quando il 4 ottobre era festa nelle scuole Di (Orizzonte Scuola)

San Francesco, nato Giovanni di Pietro di Bernardone ad Assisi nel 1182 da una delle famiglie più agiate della città, è ricordato per il suo radicale cambiamento di vita. (SavonaNews.it)

Marsala offre il Vino da Messa delle Aziende del territorio alla città di Assisi

In particolare, mercoledì 2 ottobre (memoria liturgica degli angeli custodi) padre Beniamino Sacco, assistente regionale di Incontro Matrimoniale, ha presieduto la Santa Messa. (ragusah24.it)

“Ho partecipato con la stessa emozione di 20 anni fa all’accensione della lampada votiva di frate Francesco alla quale il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, in rappresentanza di tutti i sindaci di Sicilia, ha rinnovato l’offerta dell’olio, rinnovando la sacralità di un gesto in cui si esprime simbolicamente l’intenso rapporto d’amore e di devozione che lega noi tutti italiani al nostro Santo Patrono, di cui è stata implorata la vigile protezione”. (BlogSicilia.it)

Una forte emozione quella provata ad Assisi. A nome della Città di Marsala, abbiamo avuto l’onore di consegnare all’Altare della Porziuncola il vino da messa delle Aziende del territorio. (Itaca Notizie)