VIDEO | L'allarme degli ambulatori privati: "A rischio chiusura 27mila strutture private accreditate"

VIDEO | L’allarme degli ambulatori privati: “A rischio chiusura 27mila strutture private accreditate” La UAP esprime la profonda preoccupazione in merito ai previsti tagli, che ostacoleranno l'auspicato e urgentissimo abbattimento delle liste d'attesa in Italia Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – I tagli alle tariffe previste nel nuovo Nomenclatore Tariffario non consentiranno più di coprire le spese, un fatto che porterà inevitabilmente al deficit totale degli ospedali pubblici in piano di rientro, che sarà risanato direttamente dai cittadini italiani (e il danno erariale?), e al fallimento delle strutture sanitarie private accreditate, con conseguente licenziamento dei dipendenti, o con la svendita delle stesse a chi da anni gioca all’indebolimento delle strutture nazionali. (Dire)

La notizia riportata su altri giornali

Anche se parte delle strutture private protesta per le tariffe, tagliate secondo alcuni fino al … (La Stampa)

«Il nuovo nomenclatore tariffario, ad oggi non ancora arrivato alla firma definitiva, stravolge completamente la situazione attuale della sanità accreditata in Italia. (Corriere della Sera)

«Nonostante i ripetuti appelli a comprendere la nutrizione nei LEA e a inserire le prestazioni di ambito nutrizionale nel nuovo nomenclatore, nulla è cambiato – afferma il Presidente Marco Tonelli, che aggiunge – Sebbene lo stesso Ministero della salute più volte abbia sottolineato l’importanza dei corretti stili di vita, della sana alimentazione, dell’adesione alla dieta mediterranea e dell’importanza di un’adeguata assistenza nutrizionale per prevenire e curare molte patologie, si continuano a negare ai cittadini prestazioni con tali finalità». (AssoCareNews.it)

Decreto Tariffe. Fioto: “Una vittoria a tre quarti. Senza la riforma dei Lea, la categoria non potrà mai ottenere tariffe giuste”

Sono molti i fattori che la influenzano, tra i quali l'età, lo stile di vita e le condizioni di salute. "In merito ai dati emersi dall’indagine 'Le voci del futuro' occorre sottolineare l'importanza di una maggiore educazione sulla fertilità tra i giovani. (Il Giornale d'Italia)

Nel nuovo tariffario ci sono delle cose che si possono fare, delle prestazioni che si possono eliminare, in parte è stato fatto, ma ci sono tante voci che sono sottostimate e non tengono conto dei costi reali delle strutture private accreditate che con quella tariffe devono sostenere e pagare non solo il medico o l’infermiere, ma le macchine, l’energia, l’affitto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

11 NOV Decreto Tariffe. Fioto: “Una vittoria a tre quarti. Senza la riforma dei Lea, la categoria non potrà mai ottenere tariffe giuste” (Quotidiano Sanità)