Arancine e mosaici attendendo la sentenza, Salvini saluta Palermo
Un giorno da turista a Palermo in attesa della sentenza. Quasi una scommessa, un presentimento, o la voglia di esercizzare il verdetto. Che arriverà, in serata, e sarà di assoluzione. Fatto sta che l’umore di Matteo Salvini, nell’immediata vigilia, è l’opposto del cielo cupo che sovrasta Palermo. Le lacrime di gioia dopo la lettura della decisione da parte dei giudici, l’abbraccio con la fidanzat… (La Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Per i giudici, il sequestro di persona nei confronti dei 147 migranti e il rifiuto di atti d'ufficio "non sussistono". Fioccano le reazioni politiche dopo l' assoluzione del vicepremier leghista Matteo Salvini nel processo a Palermo sul caso Open Arms ( TAPPE ). (Sky Tg24 )
I cronisti strabuzzano gli occhi mentre vedono un raggiante segretario della Lega intervenire su tutto, dai magistrati che l’hanno accusato di sequestro di persona, proces… Più che dei Trasporti però quasi da titolare dell’Interno: “Tornare al Viminale? No... (L'HuffPost)
L’applauso composto ma convinto con cui la pattuglia leghista che scortava il suo leader ha accolto la sentenza, sottolinea il successo di una difesa che è sempre stata politica e tecnica insieme. La formula scelta dal tribunale per assolvere l’imputato Matteo Salvini — «perché il fatto non sussiste» — consente di dire, in attesa delle motivazioni, che i giudici hanno sposato la tesi dell’avvocata-senatrice Giulia Bongiorno. (Corriere Roma)
«Cordiale telefonata» tra il vicepremier Matteo Salvini e l'amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi. (Corriere della Sera)
Il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, rischia fino a 6 anni di reclusione. «Rifarei tutto, ho difeso i confini dai clandestini», ha continuato a ripetere il leader della Lega in tre anni di processo a Palermo (La Repubblica)
La notizia dell’assoluzione di Matteo Salvini a Palermo, nel caso del processo Open Arms, è arrivata in diretta alla Zanzara mentre David Parenzo e Giuseppe Cruciani discutevano dei temi della puntata. (Nicola Porro)