Meloni inattaccabile, i giornaloni virano su Musk. Lei respinge il blitz: «Soros non vi preoccupava»

Quaranta domande programmate, più una fuori sacco, in circa due ore e mezza. La conferenza stampa di fine anno, che in realtà per la seconda volta di seguito si è celebrata a inizio gennaio, è stata per il presidente del Consiglio Giorgia Meloni la consueta maratona di contenuti. Un po’ meno di resistenza fisica: è durata meno del solito. Nelle conversazione per ingannare l’attesa c’era chi pronosticava almeno tre ore, chi temeva che si arrivasse a quattro. (Secolo d'Italia)

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I risultati sono interessanti: a incassare la quota più ampia di like e visualizzazioni. Se fino a un anno fa era Facebook a trainare le interazioni e a catturare l'attenzione digitale dei follower, oggi questo primato spetta invece principalmente a X: Meloni ha fatto su X 196mila views e 12099 like (contro le 11350 views su e 1203 like su Youtube, e le 48600 views e 4362 like su facebook). (La Stampa)

L'annuale conferenza stampa con la presidenza del Consiglio si è aperta con un ringraziamento a Giorgia Meloni per la liberazione di Cecilia Sala da parte del presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli, e un lungo applauso dei circa 160 giornalisti presenti. (Avvenire)

Partendo da questa conferenza stampa mi piacerebbe che ripartissimo con un piede di diverso. Io assicuro ancora più rispetto per il lavoro di voi giornalisti, ma mi permetto di chiedere rispetto per il mio" così la premier Giorgia Meloni nel suo incontro con la stampa alla Camera. (Corriere TV)

Complotti, Trump, Ius Scholae: cosa non torna nella conferenza di fine anno di Giorgia Meloni

"Ieri è stata una bella giornata per il sistema Italia, per me, per l'Italia intera", dice la premier, nel corso della conferenza stampa di inizio anno, parlando della liberazione della giornalista. (Italia Oggi)

Conferenza stampa del Consiglio dei ministri a Cutro, 9 maggio 2023. Conferenza stampa di fine anno alla camera, 9 gennaio 2024. Sono i due poli della (dis)informazione targata Giorgia Meloni. La prima, ricorderete, fu un disastro (tanto che costò il posto di portavoce al fido Mario Sechi, poi approdato alla direzione del quotidiano Libero). (LA NOTIZIA)

Giorgia Meloni ha tenuto la consueta conferenza stampa di fine anno, rispondendo a 40 domande che le sono state poste dalla stampa italiana ed estera. (Fanpage.it)