Proteste a Belgrado contro Vucić, manifestanti: "Cannone sonico illegale per disperdere la folla", ma le autorità serbe smentiscono - VIDEO

Migliaia di manifestanti a Belgrado si disperdono all'improvviso, mettendosi le mani sulle orecchie e fuggendo disorientate. Secondo i testimoni, il silenzio è stato interrotto da un suono acuto e potente, il cosiddetto "cannone sonoro", un'arma non letale che emette onde sonore per disperdere la folla. Manifestanti a Belgrado: "Contro di noi usato cannone sonoro" Migliaia di manifestanti si erano radunati in Piazza Slavija sabato scorso in una protesta pacifica per chiedere giustizia e responsabilità per la morte di 15 persone nel crollo di una tettoia nella stazione ferroviaria di Novi Sad, l'1 novembre 2024. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Ma un caso controverso, osservato durante la manifestazione, potrebbe far saltare il banco. (il Nord Est)

Tra le 275.000 e le 325.000 persone hanno partecipato oggi alla manifestazione di protesta a Belgrado contro il governo serbo e il presidente Aleksandar Vucic, secondo l'organizzazione Arhiv javnih skupova (Archivio degli incontri pubblici), un gruppo indipendente formato da giornalisti e intellettuali specializzati da diversi anni nel conteggio delle manifestazioni. (Alto Adige)

Centinaia di migliaia di manifestanti, 300mila secondo il gruppo indipendente Arhiv javnih skupova, si sono riuniti nella piazza antistante il Parlamento serbo a Belgrado in quella che potrebbe essere la più grande di una serie di manifestazioni contro la corruzione che hanno sconvolto il Paese balcanico negli ultimi mesi. (Il Fatto Quotidiano)

Decine di migliaia di persone sono arrivate marciando da ogni parte della Serbia, per raggiungere Belgrado e dare inizio alla manifestazione che ieri ha fatto la storia del Paese. (Il Fatto Quotidiano)

L’Unione Europea (UE) e le Nazioni Unite (ONU) avevano precedentemente invitato il governo serbo a rispettare il diritto di manifestare e a evitare violenze. I sostenitori del governo hanno anche montato delle tende davanti all’Ufficio presidenziale di Belgrado. (Corriere del Ticino)

Il messaggio del presidente Vucic Potrebbero ergersi come esempio di proteste democratiche che funzionano quelle in atto in Serbia. Dopo la grande manifestazione di Belgrado, che ha visto riunirsi tra i 275 e i 325mila cittadini, il presidente Aleksandar Vucic si è detto pronto a sottoporsi a una verifica di legittimità, a indire nuove elezioni e ad accettare infine “il verdetto del popolo”. (Virgilio Notizie)