Patente a crediti, l’allarme Cna: “Oltre 7mila imprese lucchesi in difficoltà”
“La patente a crediti nei cantieri edili non è uno strumento idoneo a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e ad attestare la qualità delle aziende”. Questa la posizione della Cna di Lucca. “C’è rammarico e delusione anche rispetto al decreto attuativo che non prevede un necessario e adeguato periodo transitorio – dicono -. Un ulteriore problema che riguarda tutte le oltre sette mila imprese della provincia di Lucca, di cui 4960 di edilizia, 1281 di installazioni impianti e, 800 di legno e altri. (LuccaInDiretta)
La notizia riportata su altre testate
Saremo al fianco delle nostre imprese per assisterle nelle procedure richieste e necessarie, ma l’uscita del decreto attuativo così ravvicinata all’entrata in vigore della norma era una delle motivazioni che ci spingevano a chiedere una proroga della stessa, che non è stata accolta". (il Resto del Carlino)
Un ulteriore problema che riguarda le oltre settemila imprese della provincia di Lucca, di cui 4.960 di edilizia, 1.281 di installazioni impianti e, 800 di legno e altri. “La patente a crediti nei cantieri edili non è uno strumento idoneo a garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e ad attestare la qualità delle aziende”. (LA NAZIONE)
Con la (Ipsoa)
L'intervento, rientrante in un servizio mirato al contrasto del lavoro irregolare e alla tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro, ha permesso di rilevare numerose violazioni delle normative vigenti in materia di sicurezza. (Corriere di Lamezia)
La patente a crediti, obbligatoria dal 1° ottobre per chi opera nei cantieri temporanei e mobili, è soggetta a decurtazione di punti in presenza di provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, di dirigenti e di preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo, nei casi e nelle misure indicati nell’allegato I-bis annesso al decreto 81/2008. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Gentile Cliente, (Fiscal Focus)