Sheinbaum, 'La magistratura messicana sarà democratica'
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Attraverso un video trasmesso sui suoi social network, la presidente eletta del Messico, Claudia Sheinbaum, ha negato che la ratifica della maggioranza qualificata di Morena ed alleati alla Camera dei deputati le conferirà "molto potere", poiché con la riforma della magistratura - ha chiarito - non potrà più nominare personalmente i membri della Corte, come avviene attualmente. Ha precisato che all'elezione dei giudici non parteciperenno "quelli che deciderò io, perché i candidati saranno proposti dalla Corte Suprema, dal Congresso e solo alcuni dalla presidenza della Repubblica". (Il Messaggero Veneto)
Ne parlano anche altri media
Messico, le proteste contro la riforma giudiziaria 27 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il suo partito, Morena, infatti spinge affinché i giudici siano eletti con un voto popolare, ciò che gli operatori della giustizia vedono come un attentato all'indipendenza della magistratura. (Il Dubbio)
Il presidente socialista Andrés Manuel López Obrador ha deciso di sospendere i rapporti con l’ambasciata americana a Città del Messico: «L’ambasciatore americano in Messico – spiega Rampini – ha criticato la riforma della magistratura con cui il presidente e i suo partito vogliono istituire l’elezione diretta dei magistrati da parte dei cittadini». (Corriere TV)
Il Paese latino, che è il primo partner commerciale degli Stati Uniti, sta approvando una riforma costituzionale che stravolgerebbe il sistema giudiziario, legandolo al consenso popolare. Scettica Washington: “Democrazia a rischio” (FIRSTonline)