Studenti pronti alla piazza: “Questo governo non vuole affrontare il problema”

Roma — «Ideologico è chi nega il patriarcato». Il messaggio viaggia sui social, ma presto verrà ribadito anche in piazza. Se a riempirla il 25 novembre dello scorso anno era stato il dolore collettivo per il femminicidio di Giulia Cecchettin, adesso lo farà «l’offesa alla sua memoria», dicono gli studenti. Perché le parole del ministro Giuseppe Valditara «sono scollate dalla realtà e pericolose».… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Gino Cecchettin durante la presentazione della Fondazione dedicata a sua figlia alla Camera - Siciliani (Avvenire)

Il presidente del Consiglio respinge così le "ricostruzioni surreali" lette sugli organi di stampa in merito al suo giudizio sulla governatrice dell'Umbria Donatella Tesei che "ha lavorato bene, l'ho sostenuta e - dice - lo rivendico". (il Giornale)

ROMAGiuseppe Valditara esce dall’isolamento del primo giorno. Da Rio de Janeiro è la presidente del Consiglio in persona ad abbracciare pensieri e messaggi del ministro dell’Istruzione. Giorgia Meloni lascia cadere la discussione sul «patriarcato non esiste più» e si sofferma, invece, sull’immigrazione clandestina, cavallo di battaglia. (la Repubblica)

Il “patriarcato”, Cecchettin e gli immigrati: perché Valditara dice il vero

"La violenza contro le donne resta una questione irrisolta, un problema complesso che richiede un approccio globale per affrontarne tutte le cause", ha dichiarato la premier Giorgia Meloni durante un punto stampa a margine del G20 di Rio de Janeiro. (la Repubblica)

La violenza sulle donne è un tema che siamo al di là dal risolvere. «Empowerment femminile e violenza sulle donne sono cose diverse. (La Provincia Pavese)

Così, per automatismo, corroborato da sovraesposizione mediatica. Gino Cecchettin lancia in grande stile una sua fondazione in memoria della figlia Giulia e intervengono tutti, lo ascoltano, magari predicare il contrario che nella vita di prima, diventa una fonte di saggezza indiscutibile anche quando parla di cose che non sa. (Nicola Porro)