Joaquin Phoenix e la super dieta per Joker: “Mai più”

Perdere peso per interpretare Joker è stato difficile. Così in conferenza stampa Joaquin Phoenix, che torna a vestire i panni di Joker nel sequel 'Folie à Deux', in concorso a Venezia. Sulla realizzazione del film, l'attore parla di un processo "energizzante" e ammette che è stato un piacere "prendere delle canzoni standard e fare in modo che diventassero specifiche per i personaggi che così riescono ad esprimersi". (TuttOggi)

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Si può essere all'altezza di un primo capitolo che ha vinto il festival di Venezia cinque anni fa, poi è diventato un fenomeno mondiale da oltre un miliardo di dollari e si è portato a casa anche due Oscar (su 11 nomination)? Questa è la scommessa che si sono trovati di fronte Todd Phillips e Joaquin Phoenix, rispettivamente regista e interprete del primo "Joker" (2019). (Tv Sorrisi e Canzoni)

Perdere peso per interpretare Joker è stato difficile. Così in conferenza stampa Joaquin Phoenix, che torna a vestire i panni di Joker nel sequel ‘Folie à Deux’, in concorso a Venezia. Sulla realizzazione del film, l’attore parla di un processo “energizzante” e ammette che è stato un piacere “prendere delle canzoni standard e fare in modo che diventassero specifiche per i personaggi che così riescono ad esprimersi”. (OglioPoNews)

La ballata del Joker, stavolta, è un passo a due. Todd Phillips ha scelto per lui una compagna, e nel musical struggente che ha immaginato in questo sequel il passo, anzi la follia, è condivisa. (la Repubblica)

Alla Mostra del Cinema di Venezia gli attori Joaquin Phoenix e Lady Gaga, con il regista Todd Phillips, hanno presentato Joker: Folie à Deux (ComingSoon.it)

Grazie a una nuova anteprima di Joker: Folie à Deux diffusa da Warner Bros. è stato svelato l'interprete del personaggio di Harvey Dent, che nei fumetti della DC si trasforma in seguito nel villain Due Facce. (Movieplayer)

All'esterno cresce il numero dei suoi sostenitori, mentre l'ambizioso procuratore Harvey Dent (Harry Lawtey) sostiene che Arthur è un assassino spietato e non, come credono «quelli là fuori», un avatar della gente comune che alla fine ha ceduto di fronte all'eccessivo marciume, all'ingiustizia e all'ipocrisia del mondo. (Vanity Fair Italia)