Rimandati a settembre. Slittano le nomine Rai. E l’ingorgo decreti blocca alcune riforme

La maggioranza ripara a settembre in almeno qauttro matterie: Rai, disegno di legge sulla sicurezza, nuovo codice sulla strada e legge sulla maternità surrogata reato universale. Se sicurezza e maternità surrogata sarebbero bandiere che le difficoltà del momento non consentono di brandire, il rinvio sulla nomina dei nuovi vertici di viale Mazzini certifica invece il nervosismo di Palazzo Chigi e tra gli alleati di maggioranza provocato dall’onda lunga del risultato europeo e del voto su Ursula von der Leyen. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

RAI 3 14:50 PIAZZA AFFARI (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Salta il vertice di maggioranza tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, probabilmente a mercoledì 7 agosto a margine dell'ultimo Consiglio dei ministri previsto prima delle ferie. (la Repubblica)

Appare evidente l'impasse sull'assetto dei nuovi vertici di viale Mazzini. Ci appelliamo a tutte le forze politiche per una riforma nel solco del media freedom act. (La Stampa)

Rai nell'impasse, vertice del centrodestra. Il Pd lancia Di Bella presidente di garanzia

E' stato fissato per il 12 settembre il voto in Parlamento per il nuovo Cda della Rai. E' quanto apprende l'Adnkronos. (Virgilio)

Risultato: paralisi sulla Rai. È forse la prima volta che succede, FI e Lega fanno asse contro FdI. (la Repubblica)

Dovrà ricredersi chi pensava che il problema principale fosse la Lega, alla rincorsa, come minimo, di un posto da direttore generale, in cambio del via libera al meloniano Giampaolo Rossi, attuale dg, come amministratore delegato, e a Simona Agnes, come presidente per Forza Italia. (Corriere della Sera)