Leao Milan, con Pioli era più libero in campo. Ora con Fonseca la situazione è del tutto diversa
Leao Milan, il portoghese con Stefano Pioli era più libero in campo, mentre con Paulo Fonseca la situazione è ben diversa Come riporta il Corriere dello Sport, la vita di Rafa Leao al Milan è cambiata anche a causa del cambio allenatore. Il passaggio da Pioli a Fonseca ha portato un netto cambiamento anche nel modo di giocare dell’attaccante. Così analizza il giornale: PAROLE – «con l’attuale tecnico dell’Al-Nassr, Leao era più libero di fare ciò che voleva sul campo: tutto il gioco si appoggiava su di lui, tanto da essere spesso esentato dalla fase difensiva per lasciargli le energie idonee per determinare in quella offensiva. (Milan News 24)
La notizia riportata su altre testate
Il Barcellona continua a monitorare la situazione di Rafael Leao. Ne parla questa mattina il quotidiano SPORT, secondo il quale l'attaccante del Milan resta un giocatore molto apprezzato dal presidente blaugrana Joan Laporta, che aveva non a caso già dato mandato ai suoi dirigenti di tentare un blitz qualche mese fa dopo la fumata nera per l'obiettivo Nico Williams dell'Athletic Club. (Milan News)
Altra occasione per Leao. La Gazzetta: "Tutti intorno a Rafa, famiglia, Milan e allenatore. A Monza ci sarà" (Milan News)
Prosegue l’avvio di stagione davvero complicato del Milan, che ha incassato un altro pesante ko contro il Napoli, ma non può fermarsi a rimuginare troppo. E’ già di nuovo il momento di scendere in campo a breve, con il derby in programma sabato sera a Monza, partita da non fallire per provare a riprendere subito l’andatura. (CalcioMercato.it)
Rispetto alle stagioni precedenti, Leao ha subito un forte calo. Nella scorsa annata, aveva segnato tre gol nelle prime 9 partite; ora, sembra privo dell' energia che lo caratterizzava negli anni passati. (Pianeta Milan)
Fonseca dice che Leao sta lavorando per tornare titolare. A Monza sarà così? (TUTTO mercato WEB)
Era successo contro l'Udinese (quando non era nemmeno entrato in campo) , ma quella era una circostanza a metà tra quanto era accaduto a Firenze e alla vigilia della Champions; contro il Napoli invece si è trattato di una vera e propria scelta tecnica, dovuta al fatto che contro il Bruges, appena uscito il portoghese autore della solta prova a sprazzi, Okafor (davanti ai suoi occhi) e Chukuweze (dall'altra parte del campo) sono stati subito capaci di fare male all'avversario. (Eurosport IT)