Tutto quel che non convince dell’Europa che deve riarmarsi fino ai denti

Premessa doverosa, visti i tempi che corrono: questo articolo sarà tacciato di filo-putinismo, di intelligenza col nemico, di anti-americanismo. Correremo il rischio di dover passare un po’ di tempo a non leggere commenti sui social, tuttavia, nel nome di un po’ di sano dibattito in più. Perché no, questa storia che dobbiamo per forza spendere 800 miliardi in armamenti se non vogliamo l’Armata Rossa che ci marcia sotto casa non convince granché. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Bruxelles, 12 mar. (Agenzia askanews)

Frecciata di Conte a Meloni ma anche a Pd e Avs, che parteciperanno alla manifestazione "Una piazza per l'Europa" il 15 marzo. (Il Fatto Quotidiano)

Ogni volta che al Parlamento italiano si votava per inviare armi all’Ucraina garantiva il suo sì, pur tra maldipancia e qualche defezione, accompagnando la lucina verde al mantra del «però l’Europa promuova un’azione diplomatica». (La Stampa)

Due carovane si sono mosse dall’Italia alla volta di Strasburgo, in occasione della seduta plenaria del parlamento europeo. Una è partita da Roma in treno il giorno precedente, è quella composta da Giuseppe Conte e da una cinquantina di parlamentari del Movimento 5 Stelle accorsi per protestare contro il ReArm Europe. (il manifesto)

Nicola Zingaretti, il capo delegazione, lascia aperta la discussione. Inviata a Strasburgo. (Il Fatto Quotidiano)