Verso Parma-Atalanta: tanti ballottaggi per Pecchia, Gasp si affida a Retegui e Lookman
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TUTTOmercatoWEB.com Giorno di vigilia per Parma e Atalanta, attese da uno scontro importante, per la lotta salvezza dei gialloblu e per la lotta Champions dei nerazzurri. Pecchia e Gasperini devono fare i conti con le condizioni dei giocatori rientrati dalle nazionali. Queste sono le ultime indicazioni che arrivano sulle formazioni iniziali che scenderanno in campo domani: LE ULTIME DA PARMA - I crociati affrontano l’Atalanta reduci dalla bella vittoria contro il Venezia, che ha dato una grande spinta emotiva, ma l'avversario è tosto e gli uomini di Pecchia dovranno fare attenzione. (Parma Live)
Ne parlano anche altri giornali
L’abbassamento di un Keita o Estevez in fase di impostazione è utile come esca per liberare spazio, riempito dai tagli degli esterni offensivi: l’undici di Pecchia non cercherà di aggirare il sistema di marcature dell’Atalanta con rotazioni in prima linea – sfruttando il passaggio di consegna tra un giocatore e l’altro nei confini delle zone di competenza – ma è tra le migliori nel farlo nella metà campo avversaria. (L'Eco di Bergamo)
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Delprato, Balogh, Valeri; Keita, Sohm; Man, Mihaila, Cancellieri; Bonny. (Adnkronos) – Torna in campo l’Atalanta. I bergamaschi, per la 13esima giornata di Serie A, sfidano il Parma al Tardini. (OglioPoNews)
•Streaming: DAZN, SkyGo, Now Diretta tv e streaming Parma-Atalanta (la Repubblica)
Al Tardini si prospetta una sfida ricca di emozioni. I padroni di casa devono macinare punti per conquistare la salvezza il prima possibile, mentre i bergamaschi sognano la vetta della classifica e faranno di tutto per tornare in Lombardia con il bottino pieno. (Atalantini.com)
Foto di ParmaLive.com (Parma Live)
Indubbiamente la bacheca dei Ducali che conta 2 Coppe Uefa, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea, 3 Coppe Italia e una Supercoppa italiana è di gran lunga superiore a quella nerazzurra, ma sono profondamente diversi i contesti in cui sono maturate le vittorie. (L'Eco di Bergamo)