Tour of the Alps, a casa Sinner fuga per la vittoria di Marco Frigo
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Marco Frigo, dopo una lunga fuga, ha vinto la terza tappa del Tour of the Alps, 145 chilometri con partenza da Vipiteno e arrivo a San Candido, paese natale del numero 1 del tennis Jannik Sinner. Per il veneto di Israel, 25 anni e già in evidenza in passato al Giro d’Italia, si tratta del primo successo da professionista. Al traguardo, Frigo è arrivato con una ventina di secondi sui primi inseguitori, regolati in volata da Jai Hindley (Red Bull-Bora-Hansgrohe) su Derek Gee, con Giulio Ciccone al quarto posto e Damiano Caruso al settimo. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altri giornali
Il Tour of the Alps procede all’insegna dello spettacolo, delle sorprese e di protagonisti che non si rassegnano mai a un esito scontato. Come Marco Frigo, 25enne di Bassano del Grappa, vincitore della terza tappa di mercoledì 23 aprile, interamente altoatesina, 145,5 Km da Vipiteno-Racines a San Candido (Federazione Ciclistica Italiana)
Il corridore dell’Israel-Premier Tech ha trionfato nella Vipiteno-San Candido, terza tappa del Tour of the Alps valida anche come prova della Coppa Italia delle Regioni. Dopo tante fughe naufragate anche per sfortuna, il veneto Marco Frigo , 25 anni, ha finalmente centrato la prima vittoria da professionista. (Tuttosport)
Ci ha provato, riprovato, riprovato e riprovato ancora, e alla fine Marco Frigo ha portato a compimento la prima fuga della sua carriera, sbloccandosi da professionista al Tour of the Alps 2025. A San Candido, in Alto Adige, il bassanese si è reso protagonista di una splendida azione solitaria di 50 km. (Tuttobiciweb)
Cinquanta chilometri da solo, salutando la compagnia in cima al Passo Furcia. Un’azione alla quale ci hanno abituato nomi ben più importanti e grandi rispetto al giovane veneto, il quale oggi però ha dimostrato di valere tanto. (bici.PRO)
Marco Frigo firma la prima vittoria della sua carriera da professionista nella terza tappa del Tour of the Alps e lo fa nel modo più spettacolare possibile. Una cavalcata in solitaria, oltre 50 chilometri a tutta, contro vento, fatica e avversari. (Il Messaggero)
Terzo sul podio parziale il tedesco Emil Herzog, arrivato con circa mezzo minuto di ritardo dalla coppia di testa. La vittoria di tappa è andata al francese Nicolas Prodhomme, che a 28 anni ha conquistato il suo primo successo da professionista davanti al 18enne connazionale Paul Seixas, che non lo ha ostacolato. (Quotidiano Sportivo)