Minotti: “La sua visione portò la squadra sul tetto d'Europa”

“Sono andato spesso a trovarlo, in questi ultimi anni.

L’ultima volta l’ho chiamato il mese scorso e l’avevo trovato frizzante, curioso.

Lorenzo Minotti è stato “il” capitano del Parma di Tanzi, dove ha giocato dal 1987 al 1996, facendo poi anche un’esperienza da dirigente tra il 2002 e il 2004, quando tutto finì: “Ricordo la commozione e lo stupore di suo figlio Stefano quando ce lo comunicò

Mi ha riempito di domande, mi ha detto che ascoltava le mie telecronache: ho avuto l’impressione che avesse ritrovato la voglia di vivere”. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Due anni dopo avrebbe pagato 13 miliardi anche per il cartellino del giovanissimo Fabio Cannavaro. Nella sua storia calcistica Calisto Tanzi, scomparso nel giorno di Capodanno a 83 anni, ha spesso incrociato le strade del Napoli. (Il Napoli Online)

Le parole di Marco Bellinazzo. È una delle pagine più tristi del calcio italiano e da questo punto di vista non ci siamo fatti mancare niente (CalcioNapoli1926.it)

Secondo la Procura di Parma, dal 1998 al 2004 il vero proprietario dell’Hellas sarebbe stato proprio Tanzi, che all’epoca controllava anche il Parma Calcio. (Verona News)

Umberto Chiariello, giornalista di Canale 21, ieri sui social ha commentato con un post molto critico su Tanzi, non dimenticando le malefatte e da napoletano, non dimenticando la causa che mandò il Napoli in serie B per un “biscotto” tra Parma e Verona, entrambe dell’ex patron Parmalat. (casanapoli.net)

Parmalat, la scomparsa di Tanzi, imprenditore ‘d’assalto’ da colosso del latte al crac e carcere. E’ morto sabato a 83 anni l’ex patron della Parmalat Calisto Tanzi. Una vita da imprenditore per Calisto Tanzi, in un’avventura che lo ha portato da fatturati miliardari fino alla bancarotta e ai guai giudiziari. (Umbria Journal il sito degli umbri)

Lo precisa la società veneta in una nota (LaPresse)