Il nodo Intel 18A non è piaciuto a Broadcom: “Non è pronto per la produzione di massa”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
DDay.it ECONOMIA

I wafer di test realizzati da Broadcom con il nodo Intel 18A non hanno soddisfatto le aspettative. Brutto colpo per Intel, ma l'ad di Intel dice che i difetti di produzione del nodo rientrano nei range di produzione (DDay.it)

La notizia riportata su altri media

L’abissale distanza racconta come quella che fu Chipzilla, il colosso dei processori per computer con il logo “Intel Inside” e relativo jingle … Solo cinque anni fa era più grande, oggi è 32 volte più piccola, miseria e nobiltà della nuova era del silicio. (la Repubblica)

«La produzione di semiconduttori a Magdeburgo è il più grande investimento diretto estero nella storia del nostro Paese», lo definì con queste parole entusiastiche appena un anno e mezzo fa il Cancelliere tedesco Olaf Scholz. (Corriere della Sera)

A riferirlo è Reuters, spiegando che alcuni test sulla tecnologia di processo Intel 18A (classe 1,8nm) sono stati eseguiti con wafer di silicio inviati da Broadcom, e dall’esame dei risultati finali, quest’ultima ha riscontrato l’impossibilità di usare questo nodo per alti volumi di produzione. (macitynet.it)

L'impianto di Intel avrebbe dovuto contribuire a creare la Chip (Inside Over)

Al suo posto potrebbe entrare Nvidia. Dopo 25 anni il colosso dei chip potrebbe lasciare l’indice più famoso di Wall Street, dopo il crollo del valore dell’azione di quasi il 60% nel corso dell’anno. (Milano Finanza)

Lo stop alle nuove fabbriche potrebbe essere ufficializzato a metà settembre e rientrare in un più ampio piano di ristrutturazione (Milano Finanza)