Transizione eco C’è chi la paga e chi la osserva
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Nei primi 7 mesi del 2024 in Europa sono state immatricolate il 22,9% di auto in meno rispetto allo stesso periodo pre-crisi del 2019. Capire cosa attende il mercato in prospettiva è difficile, ma la rielezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione ha spiazzato chi pensava che la vittoria delle destre avrebbe cambiato le politiche di Bruxelles. L’Europa dunque non sembra aver intenzione di allungare i tempi per il passaggio all’elettrico fissati al 2035 malgrado l’auto a batteria resti quasi ovunque un fenomeno di nicchia. (Avvenire)
Ne parlano anche altre fonti
Chiede una revisione della politica UE per il settore dell’auto il centro studi Promotor, nell’esaminare i dati diffusi dall’Acea. Secondo i numeri infatti, in luglio sono state immatricolate nell’Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) 1.025.290 autovetture con un incremento sullo stesso mese del 2023 dello 0,4%, ma con un calo rispetto ai livelli ante-crisi, cioè rispetto a luglio 2019, di ben il 22,9%. (altovicentinonline.it)