Cosa cambia con le nuove regole per la zona arancione
Zona arancione, Ristoranti. In zona arancione, solo i possessori del super green pass possono accedere all'aperto, al chiuso o anche consumare qualcosa al banco
Il passaggio dalla zona gialla alla zona arancione nel 2022 comporta nuove regole e restrizioni (con eccezione dei possessori del super green pass).
Autore: Redazione. Sono ben otto le regioni a rischio zona arancione oggi.
Vediamo cosa cambia e cosa si può fare. (idealista.it/news)
Su altre fonti
Zona arancione, cosa cambia per i parrucchieri. L’accesso ai servizi alla persona, in cui rientrano i parrucchieri, rimarrà consentito in ogni caso, anche in zona arancione, sia per i possessori di Green Pass rafforzato sia per i non vaccinati. (DiLei)
Uffici Pubblici. E’ consentito entrare negli uffici pubblici per usufruire dei servizi garantiti dalla pubblica amministrazione, anche senza Green Pass. Ricordiamo che il governo ha pubblicato sul suo portale i chiarimenti sulle regole e su cosa prevedono le restrizioni legate al super green pass nelle 4 fasce di rischio. (Telefriuli)
L'Italia non chiude più: Mario Draghi su questo non ha avuto dubbi in occasione dell'ultima conferenza stampa tenutasi per illustrare la ratio che ha portato alle nuove regole sull'utilizzo del Green Pass. (Punto Informatico)
Anche senza Green Pass saranno invece sempre consentiti gli spostamenti dai Comuni sotto i 5 mila abitanti verso altri Comuni entro i 30 chilometri di distanza, tranne che verso il capoluogo di provincia. (Radiogold)
In questa fascia, però, chi è senza Green Pass non si potrà spostare fuori dal proprio Comune (a meno che non sia per salute, lavoro o necessità). Super Green Pass, le regole in zona bianca, gialla e arancione: le tabelle aggiornate del governo Il governo ha aggiornato le tabelle delle attività consentite senza Green Pass, con Green Pass base e con Super Green Pass. (Fanpage.it)
Tutte le altre attività sono disciplinate dagli ultimi decreti Covid, a prescindere dai colori delle regioni Guardando ai dati rilasciati da Agenas, aggiornati al 10 gennaio, sembra difficile che il Piemonte possa rimanere in fascia gialla: qui, le terapie intensive sono occupate al 22%, i reparti ordinari al 32%. (Salernonotizie.it)