Ema, Genazzani: 'autorizzare l'obbligo vaccinale spetta ai singoli Stati, non a noi'

Lo dice al quotidiano La Stampa Armando Genazzani, professore di Farmacologia all’Università del Piemonte Orientale e rappresentate per l’Italia nel comitato per l’approvazione dei farmaci Ema.La scelta politica di passare dall’obbligo del green pass all’obbligo del vaccino è “una scelta politica che spetta solo al governo” e il professore fa notare che tale vincolo normativo è già stato legiferato nei confronti degli operatori sanitari. (Sputnik Italia)

Su altri giornali

Obbligo di vaccino: ecco perché aspettare il sì dell'Ema potrebbe non essere una buona idea di Elena Dusi. (ansa). L'Agenzia europea per i medicinali non vuole essere tirata in ballo nelle scelte politiche dei governi. (la Repubblica)

Vaccino Moderna terza dose. Sulla somministrazione della terza dose in Italia potrebbero arrivare a breve degli sviluppi. La casa farmaceutica Moderna ha presentato a Ema i dati per l’approvazione definitiva della terza dose. (Yahoo Eurosport IT)

“L’obbligo vaccinale spetta ai singoli governi. Quanto alla terza dose, Genazzani spiega che “l’Ema sta valutando se autorizzarla per una piccola percentuale di immunodepressi, che non avrebbe risposto sufficientemente alle due dosi” (L'HuffPost)

I titoli anticorpali neutralizzanti, spiega inoltre l’azienda, “erano diminuiti significativamente, prima del potenziamento, a circa 6 mesi” dalla seconda dose di vaccino. Una dose di richiamo di mRNA-1273 ha “aumentato i titoli neutralizzanti significativamente. (Il Fatto Quotidiano)

Una dose di richiamo di mRNA-1273 ha "aumentato i titoli neutralizzanti significativamente. 'azienda Moderna ha annunciato di aver presentato all'Agenzia europea per i medicinali (EMA) i dati per l'approvazione condizionata alla commercializzazione (CMA) per la valutazione di una dose di 50 μg per il richiamo (terza dose) del vaccino Moderna COVID-19 (mRNA-1273). (InfoOggi)

Anche negli Stati Uniti la terza dose è già realtà. La terza dose è studiata per essere somministrata sei mesi dopo la seconda. (ilGiornale.it)