Il malore in campo di Bove, il racconto del soccorritore: «Noi velocissimi e decisivi. Ma capisco gli insulti dagli spalti»
Quei primi attimi di terrore hanno scatenato tensioni, proteste, risentimento. Ma chi domenica pomeriggio era in prima fila nei soccorsi sanitari allo stadio Artemio Franchi rivendica l’eccezionale lavoro fatto per salvare la vita di Edoardo Bove: dal defibrillatore, fissato fin dai primi istanti al petto del giocatore, all’ambulanza che non entrando sul terreno di gioco ha evitato di affondare nel terreno molle, fino al trasporto a Careggi, durato appena sei minuti. (Corriere Fiorentino)
Su altri giornali
Il centrocampista della Fiorentina ha accusato un malore durante il match contro l'Inter, sospeso al 17° minuto. Sono stati momenti di paura, quelli vissuti ieri, 1 dicembre, a Firenze per Edoardo Bove (GianlucaDiMarzio.com)
Il presidente della FIGC ha rilasciato un’intervista ai cronisti presenti: “Mi ha chiesto come poteva fare a vedere la Roma (ride, ndr). In questi momenti il calcio riesce davvero a dimostrare la sua essenza di comunità, ieri l'intervento è stato rapido e la sensibilità è stata squisita. (ForzaRoma.info)
Edoardo Bove ha trascorso una notte tranquilla all'ospedale Careggi, dove ieri era stato trasportato in seguito al malore accusato in Fiorentina-Inter. Il centrocampista, ricoverato in terapia intensiva e inizialmente sedato farmacologicamente, è stato estubato: attualmente è sveglio e lucido e risponde alle domande. (Sport Mediaset)
In questi casi, la vera arma è una pronta rianimazione: è fondamentale avere un defibrillatore sempre disponibile e diffondere una cultura della rianimazione per intervenire immediatamente”. “Ogni anno, in Italia, si verifica circa un arresto cardiaco giovanile ogni 100.000 persone, spesso legato a cause non prevedibili. (LA NAZIONE)
Il dottor Sandro Petrolati , direttore dei servizi cardiologici integrati dell'ospedale San Camillo di Roma, ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna del quotidiano e si è soffermato sul malore accusato da Edoardo Bove nel corso di Fiorentina-Inter . (LAROMA24)
I successivi esami hanno confermato che alla base di quanto avvenuto c’è stato un picco in basso dei valori di potassio, che hanno portato a una forte aritmia (sono però esclusi, ad ora, danni neurologici e cardiologici). (Corriere della Sera)