Gasparri si rivolge alla Corte dei Conti: "Soldi M5S a Grillo da dove vengono?"
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"Vedo che tardivamente Conte fa quello che avevo auspicato da tempo: interrompere il contratto da 300mila euro l'anno a Grillo. A che titolo i grillini hanno dato questi soldi al loro fondatore? Per quali servizi? Qual è il trattamento fiscale di questi compensi? Sono soldi presi dai gruppi parlamentari e, quindi, da soldi pubblici versati dai cittadini o da dove arrivano questi soldi? Ho deciso di presentare un esposto alla Corte dei Conti che investe le responsabilità di Grillo, dei grillini e anche di Conte, il cui tardivo ravvedimento non va a sanare eventuali violazioni che gli organi di controllo dovranno accertare". (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
Giuseppe Conte ha deciso di tagliare ufficialmente il contratto di Beppe Grillo, come consulente della comunicazione del Movimento, da 300mila euro all’anno. E non solo: l’annuncio è stato fatto dal leader 5 Stelle nell’ultimo libro di Bruno Vespa in uscita a fine mese (Hitler e Mussolini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo settimane di silenzi e minimizzazioni per i continui attacchi dell’’Elevato’, il presidente parla nel nuovo libro di Bruno Vespa, che uscirà il 30 ottobre, e spiega il suo pensiero sulla collaborazione contrattuale di Grillo, che verrà meno perché il comico genovese è “responsabile di una controcomunicazione”, certo, ma anche perché “di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
È il culmine di divisioni diventate evidenti già da mesi. Il contratto del comico genovese, che gli garantiva 300mila euro all'anno per le attività di sostegno alla comunicazione del M5s, non sarà rinnovato. (Fanpage.it)
E adesso aspetta di vedere quale sarà la reazione. Lo ha ferito in una parte molto sensibile della sua personalità: i soldi. (La Stampa)
Chi l’avrebbe mai prevista, questa eterogenesi dei fini. Ma in fondo tra i due “Giuseppi” del Movimento, Beppe Grillo e “Beppe” Conte, è sempre stato così. (ilmessaggero.it)
Zac. Dopo settimane di silenzi e minimizzazioni per i continui attacchi dell’’Elevato’, il presidente parla nel nuovo libro di Bruno Vespa, che uscirà il 30 ottobre, e spiega il suo pensiero sulla collaborazione contrattuale di Grillo, che verrà meno perché il comico genovese è "responsabile di una controcomunicazione", certo, ma anche perché "di fronte a un processo costituente che ha coinvolto l’intero movimento, sta portando avanti atti di sabotaggio compromettendo l’obiettivo di liberare energie nuove". (Adnkronos)