Bce apre a Unicredit, ma il governo tedesco vuole la maggior indipendenza possibile per Commerzbank

Ultim'ora news 25 settembre ore 17 Il vertice della Bce apre a un’aggregazione tra Unicredit e Commerzbank anche se la contrarietà del governo tedesco appare sempre più netta. Sei membri del consiglio direttivo della banca centrale hanno detto a Reuters di essere ampiamente favorevoli alla combinazione tra le due banche e di considerare l'opposizione di Berlino all'operazione come contraria al principio dell'integrazione europea. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

La scalata di Unicredit nel capitale Commerzbank continua a tenere banco sui mercati. E non solo. L’attenzione di investitori, analisti e mondo della politica italiana e tedesca, è in particolare rivolta al piano del ceo della banca di piazza Gae Aulenti, Andrea Orcel, per mettere le mani sulla concorrente tedesca. (Wall Street Italia)

"Noi non siamo attori. Il governo detiene delle quote". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Alla vigilia del primo incontro tra i vertici di Commerzbank e Unicredit, previsto per domani, venerdì 27 settembre, parla l’amministratrice delegata dell’istituto tedesco su cui la banca italiana guidata da Andrea Orcel ha avviato un tentativo di scalata . (Il Sole 24 ORE)

Commerzbank vede utili per 3,6 miliardi al 2027. Domani i primi incontri con Unicredit

Da una parte UniCredit, che con il suo ad, Andrea Orcel, gioca la carta del dialogo e della prudenza, annuncia che tutte le opzioni sono possibile e che non chiederà posti nel cda. Dall’altra il governo tedesco, che continua a fare muro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Durante il suo intervento alla 29esima Financials CEO Conference organizzata da Bank of America, Orcel ha sottolineato che UniCredit è ora un “grande azionista” e “azionista strategico” della banca tedesca, precisando che non esiste alcuna offerta sul tavolo per una fusione. (Economy Magazine)

La nuova amministratrice delegata Bettina Orlopp avrà domani il primo incontro con i vertici della banca italiana. Commerzbank, seconda banca tedesca e “preda” di Unicredit, si attende un significativo aumento dei profitti da qui al 2027, anno in cui l’utile dovrebbe superare i 3 miliardi di euro. (Il Fatto Quotidiano)