Israele ha "diritto di difendersi", ma qualunque cosa faccia per difendersi è una "escalation" e un "crimine di guerra" - Israele.net
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Israele ha “diritto di difendersi”, ma qualunque cosa faccia per difendersi è una “escalation” e un “crimine di guerra” Questa in sintesi la reazione automatica di gran parte dei media, commentatori, governi, agenzie internazionali L’attacco (attribuito a Israele) che ha fatto esplodere i cercapersone in dotazione a migliaia di terroristi Hezbollah costituisce una delle operazioni anti-terrorismo su larga scala più precise e mirate che siano mai state realizzate. (israele.net)
Ne parlano anche altri media
Lo sgomento che suscitano le immagini delle vittime di questi giorni in Libano e in Siria, in molti casi troppo crude per essere pubblicate, piomba in redazione accompagnato da un grande interrogativo sulla natura di questo atto. (L'HuffPost)
È un antisemitismo dal volto nuovo che si è insidiato nelle menti dell’Occidente, un’ondata di odio che si è trasformata in una vera nuova caccia all’ebreo quella di cui parla nel suo libro – edito da Liberilibri – Pierluigi Battista. (Shalom.it)
L'escalation in Libano si aggrava di ora in ora. Deve consentire ai circa 60 mila evacuati dai villaggi settentrionali di tornare nelle loro case. (ilmessaggero.it)
La presidente della commissione europea è giunta questa mattina a Kiev, per “parlare del sostegno europeo” con l’avvicinarsi dell’inverno. Lo scrive la stessa von der Leyen su X. “La mia ottava visita a Kiev avviene mentre inizia a breve la stagione che richiede riscaldamento e la Russia continua a prendere di mira le infrastrutture energetiche”, scrive Ursula von der Leyen su X , pubblicando una foto del suo arrivo alla stazione ferroviaria di Kiev. (Il Sole 24 ORE)
Nel vasto formicaio di Hezbollah regna il caos: dopo il colpo ricevuto, formiche guerriere si muovono impazzite senza ricevere ordini, mentre le operaie si affannano intorno alla regina per capire come ricostruire il tutto. (Limes)
I governanti israeliani lo sanno, i generali anche, adesso pure i soldati. Sono pronti a varcare il confine, a invadere il Paese dei Cedri come nel 1982 e nel 2006. (ilmessaggero.it)