Sequestrati 26400 prodotti pericolosi per la salute

Negli ultimi giorni le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno eseguito, presso alcune aziende ed esercizi commerciali di Taranto, Martina Franca, San Giorgio Ionico, Fragagnano, Sava e Manduria, mirati controlli a contrasto dell’illecita commercializzazione di prodotti contraffatti e potenzialmente dannosi per la salute pubblica. Gli interventi, eseguiti dai Finanzieri del Gruppo di Taranto e delle Compagnie di Manduria e di Martina Franca, hanno permesso di individuare e sottoporre a sequestro oltre 26.400 prodotti di vario genere, tra i quali capi di abbigliamento contraffatti, luci a led per addobbi natalizi riportanti il falso contrassegno “Made in Italy” nonché cosmetici e articoli per la casa privi delle informazioni previste dal “ Codice del Consumo ”. (Tarantini Time Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono passati cinque anni, ma il ricordo della sofferenza inutile a cui sono state sottoposte le persone a bordo è vivissimo». Presidente di Emergency, Rossella Miccio, nell’agosto 2019 era sulla nave dell’ong spagnola Open Arms, che per diciannove giorni è rimasta bloccata in attesa di autorizzazione allo sbarco, ripetutamente negato dal Viminale all’epoca in mano a Matteo Salvini, ieri assolto dal tribunale di Palermo. (la Repubblica)

E non ci vogliono stare. Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e sinistra, accoglie con mestizia la sentenza di assoluzione "perché il fatto non sussiste" nei confronti di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio nel processo Open Arms a Palermo. (Liberoquotidiano.it)

Il cattivismo per scoraggiare l’affollamento delle rotte migratorie non funziona e non funzionerà mai con gente che ha nel Mediterraneo l’unica rotta per poter sperare di salvarsi. Nonostante l’assoluzione, Matteo Salvini torna a casa con in tasca una sconfitta politica che non potrà negare a lungo. (LA NOTIZIA)

Le reazioni: “C’è un giudice a Palermo”

Si chiude oggi, 20 dicembre, il primo grado del processo che vede il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti soccorsi dalla ong spagnola Open Arms. (Sky Tg24 )

Il ministro si è difeso all’interno delle istituzioni, è stato sempre presente. C’era chi parlava di una sentenza megagalattica, di uno sfregio, di una sentenza con qualche derubricazione. (LAPRESSE)

"Il fatto non sussiste". Con questa formula, il ministro dei Trasporti è stato assolto nel caso Open Arms. Al momento della lettura della sentenza, in aula è scoppiato un fragoroso applauso. Erano numerosi i dirigenti della Lega che questa mattina si sono presentati nell'aula bunker del carcere Pagliarelli per assistere alla lettura del dispositivo, arrivato dopo lunghe ore di camera di consiglio. (il Giornale)