8 Marzo, a Napoli corteo a sostegno delle donne palestinesi

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Il Sole 24 ORE INTERNO

Dedicato alle donne palestinesi il corteo organizzato a Napoli in occasione della Giornata internazionale della donna. "Il nostro femminismo è transfrontaliero e mette al centro l'oppressione di tutte le soggettività marginalizzate. Vogliamo rendere chiaro il nostro sostegno al popolo e alle donne palestinesi a cui deve essere riconosciuto il diritto all'autodeterminazione e alla libertà", afferma una delle manifestanti. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Mi trovo alla manifestazione indetta dal gruppo transfeminista “Non una di meno” e da altre sigle, potete vedere alle mie spalle. (Nicola Porro)

"L’8 marzo non è una giornata di festa – sostiene il sindacato di base – ma una giornata di lotta. Ecco perchè anche quest’anno abbiamo proclamato uno sciopero generale in tutti i settori. (LA NAZIONE)

Per l’occasione, TAG24 ha portato avanti la sua inchiesta sull’obbligo delle donne musulmane di indossare il velo nei paesi europei. (Tag24)

Le manifestazioni transfemministe e contro la violenza di genere, negli ultimi anni, hanno ampliato la propria ragion d’essere cercando di far vedere che molte delle difficoltà e delle storture che le donne (anzi, tutti) affrontano nella società riguardano la stessa struttura neocapitalista della nostra economia. (Tag24)

Dopo l’enorme partecipazione al corteo del 25 novembre, anche a seguito dell’impatto sull’opinione pubblica del femminicidio di Giulia Cecchettin, il movimento transfemminista Non Una di Meno torna in piazza per l’8 marzo, la Giornata internazionale della donna, e lo fa partendo, come quattro mesi fa, dal Circo Massimo. (Il Fatto Quotidiano)

Ma le femministe la allontanano dal corteo. Attivista vicina alla comunità israeliana scende in piazza a Firenze per protestare contro il silenzio sugli stupri di Hamas. (ilGiornale.it)