De Luca lo "zar" si fa approvare il terzo mandato: scontro totale con Elly Schlein

Tra il vulcanico presidente della Campania, Vincenzo De Luca e la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, è ormai scontro aperto. Come annunciato nelle scorse settimane, De Luca ha fatto votare dal consiglio regionale una proposta di legge che gli consentirà di candidarsi per la terza volta alla guida di Palazzo Santa Lucia. Lo smacco nello smacco Smacco nello smacco, il colpo di mano dell'ex sindaco di Salerno, che punta metaforicamente a diventare una sorta di "zar" della Campania, è stato votato anche dai consiglieri dem che hanno fatto spallucce dell'appello della segretaria, che li aveva esplicitamente invitati a non votare la proposta e a non sostenere il presidente uscente qualora si fosse ricandidato. (Today.it)

La notizia riportata su altri media

Il governatore ha tirato fuori dalla tasca il “corno portafortuna” dopo aver incassato l’ok del consigliere renziano per la futura candidatura dell’ex sceriffo alla guida della Regione Campania per la terza volta consecutiva. (Il Fatto Quotidiano)

In particolare, il Consiglio ha approvato la proposta di legge "disposizioni in materia di ineleggibilità alla carica di presidente della giunta regionale, in recepimento dell'articolo 2, comma 1, lettera f) della legge 2 luglio 2004, n. (Adnkronos)

Oggi, martedì 5 novembre, il Consiglio regionale della Campania ha infatti approvato a maggioranza la proposta di legge che potrebbe dare il via libera a De Luca per un terzo mandato in Regione. (Liberoquotidiano.it)

Vincenzo De Luca e la rottura col Pd, in Campania è sfida aperta: cosa succede ora

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha incassato il sì del Consiglio regionale alla proposta di legge che apre la strada a una sua ricandidatura per un terzo mandato consecutivo. Il governatore ha anche mostrato un piccolo corno portafortuna che aveva con sé, durante l'intervento di Tommaso Pellegrino di Italia Viva. (ilgazzettino.it)

La Regione precisa che, pur recependo la direttiva nazionale che prevede il limite di due mandati, il conteggio abbia inizio dal mandato in corso. Dalla segreteria del Partito democratico però fanno sapere che “De Luca non sarà comunque il candidato del Pd”. (Sky Tg24 )

Nel corridoio fumatori si vede anche la segretaria, silente per il momento con i cronisti. Nel Pd un solo astenuto, la consigliera Bruna Fiola. (Adnkronos)