Scuola, supplenze: ecco come candidarsi con il nuovo sistema Interpello

Dalle Mad, cioè le vecchie istanze informali di messa a disposizione per essere chiamati dalla scuola per una supplenza, al nuovo sistema di interpelli introdotto dall’ordinanza ministeriale n. , gestito dalle scuole, che ha la medesima finalità di far arrivare in cattedra un docente. È questa la nuova modalità di reclutamento degli insegnanti al debutto in questi giorni, e che sta interessando decine e decine di aspiranti docenti. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

si darà precedenza alle domande dei docenti in possesso di abilitazione/specializzazione sostegno. All’interpello possono partecipare (Orizzonte Scuola)

Con l’entrata in vigore dell’OM 88 del 16 maggio 2024, il panorama delle supplenze per il personale docente in Italia subisce una significativa trasformazione grazie all’introduzione del sistema Interpello (Tuttoscuola)

In caso di esaurimento delle GPS e delle graduatorie di istituto, anche delle scuole viciniori, il dirigente scolastico può pubblicare sul sito dell’istituzione scolastica specifici avvisi finalizzati al reclutamento di docenti forniti dell’abilitazione – per i posti di sostegno, della relativa specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili – o, in subordine, del titolo di studio; copia degli avvisi deve essere inviata all’Ufficio scolastico territorialmente competente – con modalità stabilite a livello locale – che provvede alla pubblicazione sul proprio sito in un’apposita sezione. (Tecnica della Scuola)

Sono finite le graduatorie, cercasi prof disperatamente. Le scuole pubblicano gli annunci online

La situazione, per alcuni dirigenti scolastici, non è rosea, anzi. Come riporta Il Corriere della Sera, la preside di un istituto milanese ha detto: “Dato che non sono arrivati con le graduatorie, stiamo valutando i curriculum provenienti dal cosiddetto ‘interpello’. (Tecnica della Scuola)

Questo significa che quando i pres… Padova è una delle prime province in Italia a sperimentare il nuovo sistema entrato in vigore la scorsa primavera. (Il Mattino di Padova)

In molte province è dunque già partita la caccia al supplente: da quest'anno saranno le scuole a pubblicare con modalità previste dai diversi uffici scolastici, ma sostanzialmente online, gli annunci con i «buchi» e a raccogliere le disponibilità degli aspiranti supplenti. (Corriere della Sera)