Michele de Pascale, chi è il nuovo governatore dell’Emilia Romagna: sindaco di Ravenna, vuole essere “il presidente dell’alluvione”

Se il campo largo fatica dalla Liguria alla Basilicata, in Emilia-Romagna l’esito di queste regionali racconta un’altra storia: il nuovo presidente Michele de Pascale ha saputo replicare quanto fatto Ravenna, la città che ha amministrato da sindaco: un’alleanza che tenesse insieme da Italia viva ai Verdi e al M5s, che lo hanno sostenuto dall’inizio nonostante un mandato da primo cittadino segnato da opere che altrove hanno trovato le barricate degli ecologisti, a partire dal rigassificatore (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

"E' una vittoria bellissima ed emozionante, abbiamo un grande presidente della regione Emilia Romagna a cui diciamo grazie per la passione, la competenza, la generosità con cui si è speso in campagna elettorale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una vittoria, quella di (Secolo d'Italia)

La faccia, o meglio il profilo, alla fine non poteva che mettercela Giorgia Meloni. Da Rio de Janeiro dov’è impegnata con il lavori del G20, la presidente del Consiglio ha infatti twittato già a metà pomeriggio: «Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale (ilmessaggero.it)

Regionali, il Pd batte Fdi 2-0

Elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria. Crolla Affluenza Le elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria. Si sono chiusi alle 15 i seggi è iniziato lo spoglio. Crolla l’affluenza. Il centro sinistra avanza in Emilia Romagna, in Umbria è testa a testa. (TV2000)

All’interno gli anziani giocano a carte, nel cortile alle 15.01 si presentano alcuni membri dello staff del neopresidente Michele De Pascale: gli exit poll non lasciano spazio alla suspence, la vittoria è larghissima, tra il 53 il 57%, la candidata civica delle destre Elena Ugolini è intorno al 40%. (il manifesto)

I veri sconfitti delle elezioni regionali in Umbria e in Emilia Romagna sono gli elettori di destra e di sinistra che hanno disertato le urne e consegnato alla storia dati di affluenza davvero miseri: il 46,42% % in Emilia Romagna, 23 punti in meno rispetto al 2020, il 52,3% in Umbria, dove nel 2019 si arrivò al 64,69%. (Italia Oggi)