Georgia, un ex calciatore come presidente. L’opposizione attacca il partito al potere
TBILISI – Il successore di Salomé Zourabichvili, presidente della Repubblica georgiana in scadenza, sarà con tutta probabilità un ex calciatore, fondatore di un partito sovranista dalla retorica ferocemente antioccidentale. La candidatura di Mikheil Kavelashvili, 53 anni, è stata annunciata mercoledì da Sogno georgiano, uscito vittorioso il 26 ottobre da elezioni non riconosciute dall’attuale cap… (la Repubblica)
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“Noi georgiani siamo europei quanto asiatici, per nostra storia e geografia, siamo terra di mezzo, caucasica ed eurasiatica, di confine e di sintesi, sulla Via della Seta”. (L'Opinione)
La Georgia è candidata all'adesione all'Ue, ma il processo è di fatto sospeso dopo l'approvazione da parte di Tbilisi di due leggi controverse, una sugli agenti stranieri e l'altra sulla protezione dei valori familiari e dei minori considerata discriminatoria nei confronti della comunità Lgbt. (Corriere del Ticino)
Dopo la controversa vittoria elettorale del filorusso ‘Sogno georgiano’ si sono scatenate forti proteste che hanno portato al boicottaggio del Parlamento da parte dei partiti di opposizione e della presidente Salome Zourabichvili che si è rifiutata di ratificare il voto. (LAPRESSE)
La sua elezione è praticamente assicurata: è stato infatti candidato dal partito di maggioranza Sogno Georgiano, che domina il collegio elettorale dei membri del Parlamento e dei rappresentanti dei governi locali. (Lettera43)
È questa la motivazione con cui il primo ministro Irakli Kobakhidze ha annunciato la frenata che si protrarrà almeno fino alla fine del 2028. A corredo di questa decisione, nei prossimi tre anni Tbilisi non accetterà nessun tipo di sovvenzione da parte delle istituzioni di Bruxelles. (Corriere della Sera)
La decisione di Irakli Kobakhidze arriva dopo la condanna internazionale per le modalità di svolgimento delle elezioni parlamentari, considerate né libere né regolari. Bruxelles sostiene che dovrebbero essere ripetute sotto la supervisione internazionale entro un anno Il primo ministro della Georgia Irakli Kobakhidze ha annunciato di voler sospendere il processo di adesione del Paese all'Ue fino alla fine del 2028. (Euronews Italiano)