Epic Games, causa antitrust contro Samsung e Google per pratiche anticompetitive
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Epic Games, creatore del noto gioco Fortnite, ha avviato una causa antitrust contro Google e Samsung. L’accusa: quei due big avrebbero hanno colluso segretamente e imposto restrizioni “onerose” sui nuovi app store di terze parti. La causa è negli Usa, ma il tema è d’interesse in Europa dove il regolamento Digital Markets Act impedisce in modo esplicito pratiche simili. Epic sostiene che Google e Samsung hanno reso troppo difficile per i consumatori scaricare app store realizzati da sviluppatori di software esterni. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
Pubblicità Lo sviluppatore di Fortnite, Epic Games, è tornato alla carica, pronto a un’altra battaglia legale: questa volta nel mirino olte ci sono sia Alphabet, la società proprietaria di Google che Samsung, il più grande produttore di smartphone Android al mondo. (macitynet.it)
Epic Games ha deciso di denunciare Google e Samsung per l'utilizzo dell'Auto Blocker, un sistema che, in base a quanto riferito dai produttori, dovrebbe proteggere gli utenti dall'eventuale installazione di malware ma che, secondo la compagnia videoludica, si limita a bloccare tutto il software che non passi attraverso gli store ufficiali. (Multiplayer.it)
Questa volta, il focus è sulla funzionalità “Auto Blocker” di Samsung, che limita l’installazione di app solo da fonti autorizzate. Come riportato da 9to5Google, Epic sostiene che questa funzione rende il Google Play Store l’unico metodo pratico per ottenere app sui dispositivi Samsung, bloccando ogni altra piattaforma concorrente. (iSpazio)
Il piano d’interventi si colloca nell’ambito della missione istituzionale finalizzata alla tutela del gettito fiscale derivante dalla raccolta delle scommesse, con particolare riguardo alla corretta applicazione del prelievo erariale unico. (Corriere di Lamezia)