La scommessa per un futuro di libertà e il rischio di finire nelle grinfie di Putin
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Incastonata com'è tra l'Ucraina invasa dalla Russia e la Romania membro dell'Unione Europea e della Nato, la Moldavia ha un destino difficile. Simile, in piccolo, a quello dell'Ucraina e in sostanza a quelli della Bielorussia e della Georgia. Tutte Repubbliche ex sovietiche i cui popoli, soprattutto i giovani, ambiscono a far parte del più libero e prospero mondo occidentale, ma alle quali Putin vuole imporre con la forza il ritorno del suo impero passatista. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Decisivi i voti dei moldavi all’estero, grazie ai quali la Costituzione sarà modificata per inserire l’obiettivo dell’ingresso nella Ue, e Putina ne è consapevole. (La Repubblica)
Dopo una notte di vantaggio del “No” nel referendum sull’adesione della Moldavia all’Unione Europea (in realtà all’inserimento di questo obiettivo nella Costituzione), arriva la mattina e improvvisamente il “Sì” è passato in vantaggio per un pugno di voti. (Contropiano)
Il nome usato in russo - ma dopo l'indipendenza dall'Unione Sovietica, nel 1991, il governo di questo piccolo paese di frontiera ha premuto in tutti i modi per utilizzare la forma in rumeno, la lingua ufficiale: Moldova. (RaiNews)
Sarà il ballottaggio a decidere chi guiderà la Moldova dal palazzo presidenziale di Chisinau per i prossimi quattro anni. Lo sfidante sarà Alexander Stoianoglu, candidato filorusso del Partito socialista, che ha raggiunto un po’ a sorpresa più del 26%, ben oltre le aspettative della vigilia. (RSI.ch Informazione)
"Vogliamo il cambiamento, la democrazia. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Moldova, la presidente Sandu al ballottaggio: "Gruppi criminali volevano comprare 300.000 voti" (La Stampa)