Trump-Musk, il caos coordinato e pianificato: i prodromi di un colpo di Stato

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Valigia Blu ESTERI

Min lettura In due settimane di presidenza, Trump sta portando avanti in maniera radicale una delle sue principali promesse della campagna elettorale, di cui parla ininterrottamente sin dal 2022: smantellare lo Stato amministrativo, licenziare parte della burocrazia sostituendola con persone a lui fedeli e bloccare l’allocazione di fondi che il Governo garantisce annualmente alle agenzie federali. (Valigia Blu)

La notizia riportata su altri media

Si spera che la presidenza Trump possa avere un effetto unificante sull’Europa, ma probabilmente complessivamente avrà l’effetto opposto. Anche se il balzo della destra populista in Europa ha preceduto la rielezione di Donald Trump, l’estrema destra europea è ulteriormente rafforzata dal suo ritorno e dall’ascesa di Elon Musk come astro nascente della politica. (L'HuffPost)

Abituati ad un mondo “basato sulle regole”, tutti – anche gli analisti più di sinistra o “antagonisti” – fanno fatica a cogliere quel che sta avvenendo al vertice degli States, e quindi nella “sala operativa” da cui nel bene o nel male dipende il corso del mondo. (Contropiano)

Di Gianvito Pipitone – (Notizie Geopolitiche)

Sta di fatto che la deregulation e l’erosione dello Stato sociale stanno già trasformando il rapporto tra cittadino e potere, con una crescente distanza tra chi detiene le leve economiche e chi subisce le disuguaglianze. (Tiscali Notizie)

I propositi di Donald Trump, nel suo secondo mandato, benedetto dai suoi elettori acefali, sono piuttosto distruttivi. Come Nerone, Musk e Trump (e i loro cortigiani) vogliono bruciare il mondo per ricostruirlo a propria immagine e somiglianza. (GLI STATI GENERALI)