Se la Zes unica del Sud parla napoletano…

Il fatto politico martedì 1 Ottobre 2024 Nel lungo comunicato stampa a conclusione dell’ultimo Consiglio dei Ministri il Governo dà notizia di aver preso atto della rinuncia parziale della Regione Campania al ricorso promosso avverso alcuni articoli del decreto-legge 19 settembre 2023, n. 124, e del disposto trattenimento della causa in decisione. Tradotto dal burocratese la Campania ha sostanzialmente rinunciato ad ostacolare il cammino della Zes unica del Mezzogiorno voluta da Meloni e Fitto e che però aveva fatto andare su tutte le furie il governatore campano Vincenzo De Luca: “Abbiamo smantellato l’unica Zes che funzionava benissimo, quella della Campania”. (ilSicilia.it)

La notizia riportata su altre testate

Oltre gli annunci ed i facili entusiasmi la Zes unica è attesa alla prova dei fatti. Malgrado il raddoppio delle risorse, passate in agosto a 3 miliardi e 600milioni, l'incognita sulla reale entità del beneficio rimane. (LaC news24)

E cioè che non ho parlato del fatto che la Zes unica ha messo insieme tutte le regioni del mezzogiorno ma ha non ha unificato le percentuali di finanziamento che restano diverse tra Regioni e Regioni, in relazione al grado di sviluppo delle stesse così come certificato dalla Ue. (Talenti Lucani)

Le regioni e il ministero delle Imprese e del made in Italy potranno, entro il 15 gennaio 2025, integrare i fondi necessari per sostenere gli investimenti nelle Zone economiche speciali del Mezzogiorno, qualora le risorse previste a oggi risultino insufficienti. (NT+ Fisco)

Sembra davvero strano che nell'arco di soli 30-60 giorni il Paese debba assistere ad una serie di imprevedibili decisioni, debba assistere a non facili scelte sulle possibili evoluzioni degli ultimi tre anni dell'attuale Legislatura, una Legislatura governata dal centrodestra. (ilmattino.it)

Leggi tutta la notizia Nonostante i ben noti limiti strutturali, negli ultimi 10 anni l'economia del Mezzogiorno si è mossa in linea con quella dell'intero Paese, sebbene con oscillazioni più ampie. (Virgilio)

L’istituzione della Zona economica speciale unica assume rilevanza centrale, in quanto non semplice strumento agevolativo, ma leva per potenziare dinamiche di sviluppo già attive e preesistenze produttive non trascurabili. (ROMA on line)