Foggia, nel parco dei Campi diomedei un fiocco per la vita nel giorno dell'anniversario dell'attacco ad Israele

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Sono andati tutti al parco dei Campi diomedei, per aggiungere un fiocco ai tanti già legati alle reti della recinzione e presenti dal 31 maggio scorso, un gesto di condivisione comune del dolore per la morte di migliaia di bambini palestinesi, libanesi ed ucraini. L'iniziativa parte dall’Arca della Pace di Foggia, gruppo non violento che da un anno e mezzo digiuna a staffetta senza interruzione, accogliendo l’invito di Papa Francesco a vivere il 7 ottobre prossimo, nell’anniversario del criminale attacco contro Israele, una giornata di digiuno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri media

Leggi tutta la notizia Era gremita ieri sera la Basilica Cattedrale di Rimini in occasione della preghiera e del digiuno per la pace promossi dalla Diocesi . (Virgilio)

Il Santo Padre ha dedicato l'udienza di oggi allo Spirito Santo e la Chiesa, a partire dagli Atti degli apostoli. "Universale e una, questo è il mistero della Chiesa". Al termine ha affidato a Maria "le sofferenze e il desiderio di pace delle popolazioni che subiscono la pazzia della guerra" (Foto Vatican Media/SIR) (Servizio Informazione Religiosa)

Di Roberto Cetera Non che la vita a Gerusalemme concedesse pause anche prima del 7 ottobre ma sicuramente le giornate del patriarca di Gerusalemme dei Latini da un anno a questa parte si susseguono intense e frenetiche, tra cura pastorale, relazioni istituzionali e inevitabilmente anche i rapporti con la stampa e i media internazionali. (Vatican News - Italiano)

Nella difficile notte del dolore la supplica per il disarmo dei cuori

«Cessate il fuoco su tutti i fronti, sia rispettata la sovranità dei Paesi» è l’appello di Papa Francesco nel primo anniversario dell’attacco di Hamas a Israele (2023-7 ottobre-2024), che è anche memoria liturgica della Madonna del rosario. (La Voce e il Tempo)

«A Maria, madre premurosa affidiamo le sofferenze e il desiderio di pace di coloro che subiscono la pazzia della guerra, in particolare in particolare la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, il Sudan»: con queste parole il Papa è tornato a lanciare il suo appello per la pace al termine dell'Udienza generale in piazza san Pietro. (Avvenire)

«Accogli il nostro grido! In questi tempi oppressi dalle ingiustizie e devastati dalle guerre, tergi le lacrime sui volti sofferenti di quanti piangono la morte dei propri cari, ridestaci dal torpore che ha oscurato il nostro cammino e disarma i nostri cuori dalle armi della violenza»: è l’invocazione elevata da Papa Francesco nella basilica di Santa Maria Maggiore, durante la recita del rosario per invocare la pace, presieduta nel pomeriggio di domenica 6 ottobre, alla vigilia del primo anniversario dell’inizio del conflitto in Medio Oriente. (L'Osservatore Romano)