"Chiesi io la testa di Berlusconi?". La Merkel vuota il sacco su Putin, Trump e i migranti
Parla Angela. La recente intervista concessa dalla Merkel al Corriere della Sera ha riacceso i riflettori sulla figura dell’ex Cancelliera tedesca, che per 16 anni ha guidato con mano ferma la Germania e l’Europa. Merkel ha affrontato con franchezza temi caldi come la sua relazione con Vladimir Putin, la crisi dei migranti e le politiche energetiche, offrendo una strenua difesa delle sue scelte durante il suo lungo cancellierato. (Nicola Porro)
Ne parlano anche altre testate
Signora Cancelliera, lei ha guidato la Germania per 16 anni, ed è stata definita la donna più potente del mondo. Avere delle maggioranze, prendere decisioni che lascino un segno insieme alle persone che hanno ottenuto i loro mandati. (Corriere della Sera)
L'episodio si riferisce al 2008. «Io ritenni» scrive Merkel «che fosse illusorio immaginare che lo status di candidato per l'ingresso nella Nato potesse costituire una protezione dall'aggressione di Putin e che questo status avrebbe agito a tal punto da deterrente da lasciare che Putin lo accettasse rimanendo inerte». (Corriere della Sera)
Roma, 23 nov. – Per risolvere la guerra ucraina, c’è bisogno sia della deterrenza sia dei colloqui con la Russia di Vladimir Putin. (Agenzia askanews)
L’ex cancelliera della Germania Angela Merkel “smentisce categoricamente” di essere stata lei a chiedere la caduta del governo di Silvio Berlusconi, come riportato dal Wall Street Journal. “Non mi sono mai immischiata negli affari interni di un Paese amico”, ha affermato in un’intervista al Corriere della Sera in occasione dell’uscita martedì 26 novembre del suo libro ‘Libertà’, “non è assolutamente possibile che un capo di governo straniero causi la caduta di un altro. (LAPRESSE)
Con la sua inconfondibile compostezza e pragmatismo, Angela Merkel, ex cancelliera della Germania, si confessa in un’intervista al Corriere della Sera in cui svela i retroscena dei suoi 16 anni al potere e i legami con i leader mondiali. (Il Fatto Quotidiano)
Da mesi, attorno al manoscritto si è generata un’enorme attesa: cosa dirà, dopo il lungo silenzio, l’ex cancelliera che ha guidato la Germania per 16 anni e che poi è scomparsa dalla vita pubblica? In tanti hanno cercato di entrare nella ristretta cerchia di chi ha potuto leggere Libertà in anteprima. (Corriere della Sera)