Eruzione dell'Etna, torna l'incubo della cenere vulcanica: "È un'emergenza continua"

L'Etna dà spettacolo, fulmini vulcanici nella notte: le immagini del raro fenomeno. I vivai di Catania pieni di cenere dell'Etna A pagare un prezzo alto sono i parchi florovivaistici esposti ai capricci dell’Etna senza alcuna possibilità di riparo.

L'eruzione dell'Etna di ieri segna infatti quasi l'anniversario della prima forte eruzione del 16 febbraio 2021 e torna per gli agricoltori l'incubo della cenere sulle colture". (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania segnala che l’ampiezza media del tremore dei condotti magmatici interni ha raggiunto valori molto elevati. Si mantiene molto alto il livello del tremore interno dei condotti magmatici dell’Etna, segno di una forte energia nell’edificio vulcanico (Il Fatto Vesuviano)

E’ quanto emerge dalle osservazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania. Nessuna variazione significativa è invece stata osservata nelle serie temporali della rete Gnss. (Gazzettinonline)

L’Etna, il vulcano più alto e più attivo d’Europa, ha dato vita a un’eruzione spettacolare, con tanto di fontana di lava e una nube di cenere vulcanica alta circa 10 chilometri giovedì sera. L’eruzione si è prodotta dal cratere sud-est, a una quota di circa 2’900-3'000 metri. (RSI.ch Informazione)

Nel 2021, 2015 e 2013 sono stati osservati fenomeni simili sull'Etna, che provocano anche dei fulmini. A eruttare (il 10 febbraio) è stato il cratere Sud Est del vulcano (Corriere TV)

L’INGV ha informato che “durante la fase culminante dell’eruzione del 10 febbraio al Cratere di Sud-Est dell’Etna si sono formati diversi flussi piroclastici, soprattutto sul fianco sud del suo cono”. (BlogSicilia.it)

Fenomeno considerato non tanto tipico dell’attività dell’Etna, ma piuttosto dei vulcani “violenti” in Indonesia, Giappone, Sud America o magari anche del Vesuvio (che però dorme profondamente), i flussi piroclastici sono una sorta di valanghe di gas caldo cariche di frammenti di lava, e sono il fenomeno più letale e distruttivo che un vulcano possa produrre. (MeteoWeb)