Scioperi di avvertimento dei lavoratori Volkswagen: IG Metall spiega cosa sono

Domani, lunedì 2 dicembre 2024, scattano i primi scioperi di avvertimento del sindacato IG Metall contro Volkswagen in una Germania che va in fiamme per i licenziamenti automotive. Si protesta contro tre punti chiave. Uno: chiusura di almeno tre fabbriche. Due: taglio di un imprecisato numero di dipendenti (si sussurra 30 mila). Tre: decurtazione del 10% dello stipendio di chi resta. Nel mirino, i top manager, incapaci secondo i sindacalisti di mettere in atto la transizione verso l’auto elettrica. (Motorisumotori.it)

Su altri media

Lo ha annunciato il sindacato IG Metall. – I dipendenti Volkswagen sono stati chiamati a scioperare da domani nelle fabbriche tedesche per opporsi a migliaia di tagli occupazionali previsti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Aumenta la possibilità di sciopero alla Volkswagen da domani: sarebbe il primo di una certa importanza dal 2018 per salvare dalla chiusura 3 fabbriche in Germania. Intanto si apre il fronte inglese per Stellantis. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha annunciato il sindacato IG Metall. “Se necessario, questa sarà la battaglia contrattuale collettiva più dura che la Volkswagen abbia mai conosciuto”, ha avvertito il negoziatore del sindacato, Thorsten Groger, in un comunicato stampa diffuso al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120 mila dipendenti del marchio. (Collettiva.it)

Volkswagen, da domani i dipendenti in sciopero. “Battaglia durissima”

Nessun accordo raggiunto tra azienda e sindacato. Lunedì 2 dicembre inizia l'astensione dal lavoro (Open)

“Se necessario, questa sarà la battaglia contrattuale collettiva più dura che Volkswagen abbia mai conosciuto“, avverte il sindacato in un comunicato stampa, al termine del periodo di dialogo sociale obbligatorio per 120mila dipendenti del gruppo. (Il Fatto Quotidiano)

Lo ha annunciato il sindacato IG Metall. I lavoratori interessati dal possibile piano di tagli sono 120mila e tra le ipotesi si è parlato anche della chiusura di tre fabbriche nel Paese centroeuropeo. (La Gazzetta dello Sport)