Esplosione dei cercapersone in Libano, le contromisure dell'Iran dopo il colpo a sorpresa e l'ombra lunga del Mossad

L’onda lunga del colpo del Mossad. L’Iran e le milizie alleate hanno ordinato controlli massicci sui loro apparati di comunicazione nel timore di nuove sorprese dopo l’esplosione dei cercapersone in Libano. I pasdaran – secondo la Reuters – avrebbero persino deciso di sospenderne l’uso in attesa delle verifiche. Le ultime notizie su Israele e Hamas, in diretta Le informazioni sul «setaccio» sono trapelate prima sul Washington Post, successivamente attraverso l’agenzia di stampa britannica. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Le Guardie della Rivoluzione dell'Iran hanno ordinato ai loro membri di non utilizzare qualsiasi dispositivo di comunicazione, dopo l'esplosione di migliaia di cercapersone e walkie talkie in dotazione a membri di Hezbollah in Libano la scorsa settimana. (Il Messaggero Veneto)

L’attacco contro Hezbollah con cercapersone e walkie-talkie riempiti di esplosivo ha seminato il panico tra le milizie della Mezzaluna Sciita. (Il Fatto Quotidiano)