Pizza e birra a Rebibbia, in 41 rischiano processo
Cellulari, droga, pizze e birre recapitati nel carcere di Rebibbia, a Roma. E' quanto emerge dall'atto di conclusioni delle indagini che vede indagate 41 persone, tra cui appartenenti alle forze dell'ordine e un medico, e in cui si contestano anche i reati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga e droga. Le indagini, coordinate dal pm della Dda Carlo Villani, sono state svolte dagli agenti della Penitenziaria e dai poliziotti del commissariato di Tivoli (Il Messaggero Veneto)
Ne parlano anche altri media
Tra gli indagati anche uno dei medici della struttura ROMA – Un servizio “all inclusve” da far accapponare la pelle nel carcere di Rebibbia, nella Capitale, dove ora ben 41 persone indagate rischiano il processo. (Paolo Gianlorenzo)
L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti all'interno del carcere romano (LAPRESSE)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Le indagini, coordinate dal pm della Dda Carlo Villani, sono state svolte dagli agenti della Penitenziaria e dai poliziotti del commissariato di Tivoli. Cellulari, droga, pizze e birre recapitati nel carcere di Rebibbia, a Roma (Repubblica Roma)
Cellulari, droga, e persino pizze e birre recapitati illegalmente all'interno del carcere di Rebibbia. I reati contestati vanno dall'associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga alla corruzione. (ilmessaggero.it)
Droga, cellulari, pizza e birre nel carcere di Rebibbia. Sono i beni introdotti illegalmente nel penitenziario di Roma e finiti nelle indagini del sostituto procuratore della DDA di Roma, Carlo Villani. (Latina Tu)