Fondazione Giulia Cecchettin, il padre Gino: «Un sogno nato da una tragedia immane». Ma il ministro Valditara dice che il patriarcato non esiste e chiama in causa gli immigrati
Nel corso del suo intervento molto sentito, il padre di Giulia Cecchettin non ha nascosto l'emozione e ha invitato tutte e tutti a fare la propria parte per combattere la violenza sulle donne. Portare luce su un nemico che spesso non si riesce a riconoscere, la violenza, e che colpisce milioni di donne in tutto il mondo. In Italia, ogni tre giorni avviene un femminicidio. «Serve una visione, serve perseveranza. (Vanity Fair Italia)
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Ma c’è di più, perché il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, riesce a esprimere questi due concetti in un contesto quantomeno inadeguato, considerando che si trattava della presentazione della fondazione dedicata a Giulia Cecchettin, uccisa dal fidanzato un anno fa, e lanciata per contrastare e prevenire la violenza di genere. (LA NOTIZIA)
La campionessa di nuoto alla presentazione nella Sala della Regina di Montecitorio a un anno dal femminicidio (LAPRESSE)
Perché è così che spesso funziona la vita: ci prende per mano e ci porta a compiere i passi più luminosi, a scorgere una strada quando tutto sembra perduto. A volte – e non è retorica – quando si affrontano sofferenze tali, che potrebbero togliere qualsiasi speranza o prospettiva, la vita ancora ti sorprende offrendo uno scopo nuovo, un’opportunità di trasformare il dolore in significato, la perdita in impegno, l’oscurità in azione. (Corriere della Sera)
La presentazione della Fondazione Poco dopo la presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin alla Camera dei Deputati avvenuta lunedì 18 novembre, Elena Cecchettin, sorella della 22enne vittima di femminicidio, sui social ha criticato duramente il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara per le sue dichiarazioni sulla lotta al patriarcato e il legame tra violenza sessuale e immigrazione illegale. (Virgilio Notizie)
Questa mattina alla Camera dei Deputati è stata presentata la fondazione dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin, la giovane donna vittima di femminicidio per mano del suo ex fidanzato, il reo confesso Filippo Turetta. (WIRED Italia)
Così Gino Cecchettin, il papà di Giulia, la giovane studentessa universitaria uccisa nel novembre dello scorso anno dal suo ex fidanzato, ha aperto il suo discorso nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, dove questa mattina è stata presentata ufficialmente la «Fondazione Giulia Cecchettin». (Corriere della Sera)