Mussolini l’italiano “M.“ porta in tv il grande seduttore. Un uomo, una maschera
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VENEZIA "Era solo ipnosi? Forse; forse non solo". Se lo chiede Joe Wright, il regista chiamato a raccontarci un pezzo della nostra storia. Quanto il fascismo sia ancora oggi materiale sensibile lo dice la cronaca politica, per non parlare di Mussolini che, purtroppo, agli occhi di molti prima d’essere un personaggio storico da conoscere è un brand da agitare. Per gli storici di professione la figura non ha segreti ma a tutti gli altri manca il racconto dell’individuo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre fonti
Il Festival del Cinema ha ospitato l’anteprima mondiale degli otto episodi della miniserie tratta dall’omonimo libro di Antonio Scurati sull’ascesa del fascismo In attesa di vederla in tv (sarà trasmessa nel 2025), al Festival del Cinema di Venezia è stata presentata M – Il figlio del secolo, la miniserie Sky tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale (edito da Bompiani). (Tvblog)
Che sembra quasi risalire il passato e la storia per tornare lì, davanti alle linee moderniste del Palazzo del Cinema che, inaugurato nel ’37, fu inizialmente vetrina fascista. Il profilo di Benito Mussolini si inerpica su un enorme braccio teso nel gesto del saluto fascista. (La Nuova Venezia)
(Adnkronos) – festa ieri sera al Lido di Venezia per celebrare la presentazione di ‘M – Il figlio del secolo’, la nuova serie Sky, fuori concorso alla Mostra del Cinema. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Partiamo con Elio Germano, che interpreta un boss latitante ispirato a Matteo Messina Denaro nell’ultimo film italiano in concorso “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Ma anche di assi attoriali squisitamente italiani. (La Stampa)
Che reazioni si… (la Repubblica)
Una bomba a mano gettata nelle due camere e tinello del cinemino nostro e dell’imbelle audiovisivo internazionale: boom! In una Mostra restia ad assecondare l’arte cui si fregia, la serie M – Il figlio del secolo di Joe Wright (“Il fascismo è la politicizzazione della mascolinità tossica”), scritta da Stefano Bises e Davide Serino dal … (Il Fatto Quotidiano)