Accessori per le feste e gli addobbi natalizi senza marchio "CE", maxi sequestro della Guardia di Finanza di Milano
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Con l’approssimarsi del periodo natalizio i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano hanno intensificato i controlli presso gli esercizi commerciali che pongono in vendita articoli natalizi, eseguendo accertamenti volti al contrasto del commercio di materiale non conforme alle normative che disciplinano la sicurezza prodotti e la corretta marcatura “CE” al fine di tutelare la salute dei consumatori. (varesenews.it)
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Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento, con l’approssimarsi del periodo natalizio, ha intensificato i controlli presso gli esercizi commerciali che pongono in vendita luminarie, addobbi natalizi e giocattoli nell’ambito del piano di intervento per il contrasto all’illecita commercializzazione di prodotti contraffatti, insicuri, recanti false o fallaci indicazioni di origine, nonché alle forme di abusivismo (anteprima24.it)
Legnano – Addobbi natalizi contraffatti: è il materiale sequestrato dalla Guardia di Finanza legnanese. Le Fiamme Gialle della città del Carroccio dopo una capillare attività di controllo economico del territorio, hanno individuato nel legnanese tre grandi magazzini nei quali erano posti in vendita oltre 300 mila articoli fra addobbi natalizi e accessori per le feste riportanti la marchiatura “CE” in assenza delle condizioni previste, che sono stati sottoposti a sequestro con la denuncia alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio di tre soggetti per il reato di frode in commercio. (Sempione News)
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Le fiamme gialle del Comando Provinciale di Potenza hanno intensificato le attività di controllo in materia di sicurezza prodotti per tutelare i consumatori lucani alle prese con gli acquisti durante il periodo natalizio e proprio nei giorni clou sono state effettuate alcune importanti operazioni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il primo passo è consistito nell'individuazione, da parte dei finanzieri di Legnano, di 3 magazzini con più di 300mila articoli illegali, subito sequestrati, a cui è seguita la denuncia alla procura di Busto Arsizio di tre persone per frode in commercio. (MilanoToday.it)