Inter-Stella Rossa 4-0, cinque dati statistici che potresti non sapere

L’Inter cala la prima vittoria in questa Champions League, sbarazzandosi con un sonoro 4-0 della Stella Rossa di Belgrado. A segno ancora una volta Lautaro Martinez, che ha staccato un altro importante dato personale. Inter-Stella Rossa 4-0, le curiosità statistiche della partita 6 – Come le diverse stagioni in cui ha trovato il gol Lautaro Martinez in Champions League. Il Toro è il secondo giocatore nella storia dell’Inter a raggiungere tale traguardo. (Inter-News)

Ne parlano anche altri media

Simone Inzaghi commenta la vittoria ottenuta dall'Inter contro la Stella Rossa: "Ho ricevuto le risposte che volevo". Una vittoria per scalare la classifica della ‘fase campionato’ della Champions League e per dare continuità ai propri risultati. (Goal Italia)

L'inizio di stagione dei nerazzurri in Champions League è sicuramente positivo con 4 punti in due gare. Uno straordinario poker frutto di una gara giocata in maniera perfetta. L'Inter vince a San Siro 4-0 contro la Stella Rossa, nella seconda giornata della fase campionato della Champions League 2024/25. (OneFootball - Italiano)

Non poteva che essere Hakan Calhanoglu l’erede naturale di Wesley Sneijder all’Inter. Nonostante i ruoli diversi, visto che il centrocampista turco da trequartista negli ultimi due anni si è trasformato in uno dei migliori registi d’Europa, c’è una cosa che da ieri sera accomuna i due interisti. (Passione Inter)

Calhanoglu come Sneijder: dopo 14 anni un interista segna in Champions su punizione

Poco da fare per i serbi, che, dopo aver subito solo il gol di Calhanoglu nel primo tempo ed aver iniziato in maniera arrembante la ripresa, sono crollati in seguito alle reti di Arnautovic, Lautaro e Taremi. (Quotidiano del Sud)

Alle prese con l’inchiesta della Procura di Milano che ha svelato i rapporti poco chiari con i suoi ultras della Curva Nord, l’Inter ritrova il sorriso in Champions League battendo agevolmente la Stella Rossa per 4-0 a San Siro. (LAPRESSE)

Il ragazzo col dieci tatuato sul braccio ha tirato fuori dal cassetto un pezzettino della sua vecchia vita. I rimasugli di un ventenne che si divertiva a calciare punizioni dietro casa infilando il pallone sotto il sette. (La Gazzetta dello Sport)