Dalla procreazione assistita alle malattie rare: cosa cambia con il nuovo "Decreto tariffe"

Dalla procreazione assistita alle malattie rare: cosa cambia con il nuovo Decreto tariffe
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Today.it SALUTE

C'è il via libera, in Conferenza Stato-Regioni, alla modifica del cosiddetto "Decreto Tariffe". La norma entrerà in vigore a fine anno (dal 30 dicembre 2024) e aggiorna, dopo 28 anni, il nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e, dopo 25 anni, quello dell'assistenza protesica, che le aziende pubbliche e private (accreditate) possono fornire. Le tariffe erano ferme rispettivamente al 1996 e al 1999. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le terapie saranno gratuite, o richiederanno solo di pagare il ticket: dalla diagnosi di celiachia alla procreazione assistita, fino a terapie anti-tumore. (Fanpage.it)

"Il nuovo tariffario non è adeguato a produrre prestazioni di qualità e sostenibili, perciò il nostro giudizio complessivo è negativo. Poi è chiaro che qualche piccolo miglioramento c'è a fronte di retromarce anche gravissime". (La Provincia di Cremona e Crema)

Entreranno in vigore il prossimo 30 dicembre i nuovi nomenclatori Tariffari per la specialistica e la protesica, dopo un iter travagliato durato quasi un decennio. In sostanza gli italiani, pagando un ticket, avranno diritto a nuove cure a carico del Servizio Sanitario Nazionale. (Il Mattino di Padova)

Sanità: arrivano nuove cure e cambiano i ticket

Il 30 dicembre 2024 segna un’importante svolta per il sistema sanitario italiano con l’entrata in vigore del nuovo Decreto Tariffe. Questo aggiornamento introduce oltre 3.000 nuove prestazioni sanitarie a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), disponibili gratuitamente o con il pagamento di un ticket, in base ai Lea (Livelli Essenziali di Assistenza). (Ok Salute e Benessere)

Ereditando un patrimonio di giochi di ruolo amati ma spesso sottovalutati, questo capitolo si afferma come un degno successore, sebbene la sua narrazione soffra di un ritmo a tratti troppo dilatato. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In Conferenza Stato - Regioni,... Leggi tutta la notizia (Virgilio)