Il bilancio di Southgate. Come sarà lo United di Zirkzee
Il football non è tornato a casa: l’Inghilterra ha perso la finale dell’Europeo con la Spagna rimandando ancora una volta l’appuntamento con la gloria. Ma perché una delle squadre più talentuose del Continente non riesce a esprimere un gioco migliore e a vincere qualcosa? È colpa di Southgate? Cosa non ha funzionato? E l’aver raggiunto due finali europee consecutive può considerarsi comunque un bilancio positivo? Ne parliamo nella nuova puntata di In the Box, il podcast sul calcio inglese con i contributi anche degli inviati GB Olivero e Davide Chinellato. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Durante la sua esperienza, durata 102 partite alla guida della squadra, ha avuto modo di convocare anche l'attaccante della Roma Tammy Abraham, che lo ha voluto omaggiare salutandolo con una storia condivisa sul suo profilo Instagram in cui si legge, sotto ad una loro foto assieme: "Grazie e buona fortuna per il futuro". (ForzaRoma.info)
L'attaccante inglese ha pubblicato una storia su Instagram, una foto con un messaggio: " Grazie e buona fortuna per il futuro " Fra i giocatori impiegati con la maglia dell'Inghilterra nel corso delle 102 sulla panchina dei Tre Leoni c'è stato anche Tammy Abraham . (LAROMA24)
L'Italia di Luciano Spalletti ha fallito. L'Europeo, finito praticamente subito, ha evidenziato tante lacune nella rosa degli Azzurri ma anche nella gestione del ct. Mentre continua il dibattito su come il calcio italiano debba invertire la rotta e crescere nella qualità dei talenti, su un altro fronte - quello inglese - è tempo di riflessioni. (fcinter1908)
Ora è ufficiale. La voce era nell'aria ed è arrivata la decsione definitiva: Gareth Southgate non è più l'allenatore dell'Inghilterra. La sconfitta in finale contro la Spagna ad Euro 2024 ha portato alle dimissioni del ct. (L'Interista)
Calcio ora per ora (Sport Mediaset)
Eppure Gareth Southgate lascia la nazionale dei Tre Leoni a testa alta, dopo 102 panchine (terzo di sempre), quattro grandi tornei in cui l’Inghilterra ha giocato due volte per il trofeo e una finale per il terzo posto, una continuità mai avuta nella sua storia. (La Gazzetta dello Sport)