Usa. Proposta del Dipartimento del Commercio per vietare i software cinesi sui veicoli autonomi
Di Giuseppe Gagliano – Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha proposto di vietare l’uso di software e hardware cinesi nei veicoli connessi e autonomi circolanti negli Stati Uniti, un’iniziativa che si inserisce in un contesto geopolitico altamente teso tra Washington e Pechino, che va ben oltre le semplici questioni commerciali. La decisione dell’amministrazione Biden è una chiara manifestazione della crescente preoccupazione per la sicurezza nazionale, legata alla possibilità che le aziende cinesi possano raccogliere dati sensibili sugli utenti americani, sui veicoli stessi e sulle infrastrutture critiche attraverso tecnologie avanzate. (Notizie Geopolitiche)
Ne parlano anche altri giornali
Il potentissimo Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti proporrà di vietare la vendita o l'importazione e la circolazione di tutti quei veicoli intelligenti che utilizzano o contengono tecnologie cinesi o russe. (Automoto.it)
Una nuova frontiera geopolitica per quanto riguarda la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. In questo caso lo scontro sta avvenendo sul terreno dell’intelligenza artificiale, con l’amministrazione Biden che vorrebbe vietare la vendita di tutti i veicoli che sono supportati da hardware e software cinesi con cui è possibile connettersi a internet. (Quotidiano di Sicilia)
La necessità di produrre chip e di spendere sempre di più L’Asia accelera negli investimenti in apparecchiature per la produzione di chip necessari ad ogni ambito economico, da quello consumer a quello che vede protagoniste le tecnologie di punta. (Key4biz.it)
L’indagine che è stata ora avviata ha lo scopo di impedire ai produttori cinesi di poter vendere auto con assistenti alla guida negli Stati Uniti perché questi potrebbero “raccogliere dati sensibili sui nostri cittadini e sulle nostre infrastrutture e inviare tali dati alla Repubblica popolare cinese”. (Cyber Security 360)
Gli Usa del presidente Biden studiano come eliminare hardware e software cinese e russo dalle nuove auto connesse (e a rischio hacking), la Cina lancia un missile balistico intercontinentale nel mare (Milano Finanza)
Tale campagna è stata denominata Xinchuang ed è spinta dai massimi livelli decisionali del partito e dello stato. “Dobbiamo incrementare gli sforzi di R&S nei semiconduttori, nelle macchine utensili e nei software fondamentali”, ha esortato il Presidente Xi Jinping ai massimi scienziati e decisori politici quest’estate. (Contropiano)