Pestato al pronto soccorso, esplode la rabbia dei familiari. “Quell’uomo non doveva stare lì”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
”Non ricordo nulla”. L’aggressore si trova in carcere: è un uomo sui 50 anni di origine romena che è stato arrestato dalle Volanti la mattina dopo la serata di violenza al Pronto soccorso di Pisa. La vittima, un 79enne che abita nell’area pisana, è stabile ma ancora in prognosi riservata. L’anziano martedì, intorno alle 20, era nella sala d’attesa del Pronto soccorso di Pisa, stava aspettando di rientrare a casa dopo aver portato in ospedale la moglie che non si sentiva bene. (LA NAZIONE)
Ne parlano anche altre fonti
Ha scaraventato a terra un anziano in attesa al pronto soccorso dell'ospedale di Pisa e poi si è allontanato. Il suo gesto, senza apparente motivo, è stato filmato dalle telecamere di video sorveglianza e l'aggressore, uno straniero ubriaco, è stato arrestato poche ore dopo dalla polizia. (La Repubblica Firenze.it)
"Anche la Regione Toscana faccia la propria parte, approvando la nostra proposta per modificare le regole di ingaggio e garantire la presenza di polizia privata e la videosorveglianza nei reparti ospedalieri più a rischio". (LA NAZIONE)
Ma grazie alle telecamere di video sorveglianza, i poliziotti sono riusciti a individuare e ad arrestare a distanza di poche ore l’aggressore. La vittima, un anziano di 79 anni, ha perso conoscenza e ora è ricoverata, in prognosi riservata, nel reparto di neurochirurgia dello stesso ospedale. (Corriere Fiorentino)
Leggi tutta la notizia Ha scaraventato a terra un anziano in attesa al pronto soccorso dell'ospedale di Pisa e poi si è allontanato. (Virgilio)
Quando il 50enne di origine romena, che si trovava con lui in sala d’attesa martedì sera, si è avvicinato e lo ha spintonato gettandolo a terra e facendogli sbattere violentemente la testa, ha continuato a pensare alla sua compagna di una vita. (LA NAZIONE)
Il presidente dell’ordine dei Medici di Pisa, Giuseppe Figlini , parla dell’ennesima aggressione avvenuta al Pronto soccorso pisano. "Non vale la pena militarizzare, ma serve un presidio fisso di polizia". (LA NAZIONE)